Montblanc "Let's Write" di Wes Anderson, l'experience a Milano il ready to wear
Il marchio di Amburgo dopo l'anno del centenario rinnova la collaborazione con il regista americano e presenta un nuovo cortometraggio con Rupert Friend, Michael Cera e Waris Ahluwalia e Esther McGregor. Svelato con un evento a Milano, il direttore creativo Marco Tomasetta presenta anche il debutto del ready to wear.
Dopo il successo dello scorso anno, Montblanc rinnova la sua collaborazione con Wes Anderson e torna a far sognare con “Let’s Write”, un nuovo cortometraggio che celebra la scrittura attraverso l’inconfondibile lente poetico-visiva del regista texano. Il corto, lanciato il 19 giugno 2025 a livello globale, rappresenta il secondo capitolo di un universo immaginifico nato in occasione del centenario dello strumento da scrittura Meisterstück.
Ambientato ancora una volta nella Montblanc Observatory High-Mountain Library, un luogo fantastico sospeso tra neve e nuvole, il film racconta un viaggio tanto surreale quanto intimo. Accanto a Wes Anderson stesso, protagonisti sono i suoi attori feticcio Rupert Friend, Michael Cera e Waris Ahluwalia, affiancati dalla giovane Esther McGregor.
«Montblanc ha un patrimonio straordinario, ricco di storie da raccontare. In Wes Anderson abbiamo trovato il narratore perfetto» Marco Tomasetta, Direttore Artistico della Maison
Con il suo stile inconfondibile fatto di simmetrie, colori pastello e dialoghi stralunati, Anderson trasforma Montblanc in un luogo di gioco e riflessione. La scrittura diventa un atto poetico, una lente attraverso cui osservare il mondo, e gli oggetti del brand si fondono perfettamente nella narrazione: dalla nuova Montblanc Writing Traveler Bag alla storica Meisterstück, passando per lo strumento da scrittura immaginario “Schreiberling”, una scrivania portatile e un orologio da tasca Minerva.
A rafforzare la narrazione visiva, Roman Coppola firma la co-regia, con il supporto di un team creativo d’eccellenza: dal direttore della fotografia Darius Khondji alla costumista Milena Canonero, passando per il fotografo Charlie Gray, autore della campagna visuale che affianca il corto.
L'experience a Milano e la sfilata di debutto del ready to wear di Montblanc
La serata è iniziata alla Stazione Centrale, dove gli ospiti sono stati invitati a salire a bordo di un treno d’epoca brandizzato Montblanc Voyage of Panorama, rievocazione reale del vagone immaginario protagonista del film. Un’esperienza multisensoriale, sospesa tra arte, nostalgia e meraviglia, che ha condotto i partecipanti fino a un deposito ferroviario alla periferia della città. È lì che si è svolta una cena intima e teatrale, in un’atmosfera rarefatta, tra set ricostruiti e oggetti-icona, circondati da neve artificiale e librerie sospese.
Tra gli ospiti, le star del corto — Rupert Friend, Michael Cera, Waris Ahluwalia ed Esther McGregor — si sono mescolate a volti della moda, del cinema e della cultura, celebrando l’universo di Montblanc tra riflessioni sulla scrittura e storytelling visivo. Dopo la cena, a sorpresa, il Direttore Artistico Marco Tomasetta ha svelato un ulteriore tassello della trasformazione della Maison: il debutto della prima capsule di ready-to-wear Montblanc.
Presentata con una sfilata a bordo binario, la collezione propone una visione funzionale e sofisticata del guardaroba maschile, interamente costruita in pelle: giacche, trench, pantaloni e accessori che traducono in forma l’etica del brand. Eleganza senza sforzo, praticità senza compromessi e naturalmente l'artigianalità. Il linguaggio è quello del lusso utilitaristico, allineato all’immaginario di Montblanc: ogni capo è pensato per accompagnare il viaggio di chi scrive la propria storia, con stile e determinazione. Una visione chiara che riscrive un nuovo capitolo per la Maison della scrittura e del lusso.