Su il sipario sulla settimana della moda a Parigi
Attesa per le novità della Paris Fashion Week dei big, da Dior, a Saint Laurent, Balenciaga e Louis Vuitton. Occhi puntati sul post-Virgil Abloh di Off-White, sul nuovo corso di Issey Miyake. E sul debutto a Parigi di Victoria Beckham.
Milano spegne i riflettori e cede il passo a Parigi, con la fashion week dedicata alle collezioni donna Primavera-Estate 2023 in programma dal 26 settembre al 4 ottobre. Dopo l’inizio digitale della giornata dal 26, come da tradizione Dior apre la serie degli appuntamenti importanti il 27, insieme a Saint Laurent, in passerella la sera.
L’indomani tocca a Dries Van Noten, Acne Studios e Balmain, mentre il giorno successivo l’attenzione sarà per il debutto di Ibrahim Kamara alla direzione creativa di Off-White, nell’era post Virgil Abloh, per Schiaparelli con show in digitale e una presentazione fisica, per Chloé e Rick Owens. Presenti all’appello il 30, Loewe, Giambattista Valli, Coperni, con tutto l’hype che lo circonda e, per la prima volta nella Ville Mumiére, Victoria Beckham, di nuovo on stage, dopo lo stand-by della pandemia. Il 1 ottobre segnerà il ritorno in Europa in massa dei giapponesi, assenti negli ultimi anni causa pandemia. Comme des Garçons e Junya Watanabe avevano già sfilato a giugno con l’uomo, questo giro però risalgono in pedana sparsi tra le varie giornate anche Yohji Yamamoto, Noir Kei Ninomiya, Undercover, Mame Kurogouchi, Anrealage, Beautiful People e Ujoh, al debutto in chiusura del calendario. E sarà toccante il primo show di Issey Miyake sotto la guida di Satoshi Kondo, dopo la scomparsa del fondatore, lo scorso 5 agosto. Il 2 sarà la giornata di Valentino, Balenciaga e Givenchy, il 3 andranno in scena tra gli altri, Stella McCartney, Lanvin e Sacai (altro baluardo del fashion nipponico), per arrivare al tris d’assi Chanel, Miu Miu e Louis Vuitton, con cui calerà il sipario sulla Paris Fashion Week.
Tra gli assenti, spiccano Nina Ricci, maison sprovvista di direttore artistico da inizio anno, VTMNTS e Marine Serre, che hanno scelto di presentare le collezioni femminili durante la fashion week uomo di giugno. E un pezzo da 90 come Celine by Hedi Slimane.
Tra le new entry la Fédération de la Haute Couture et de la Mode ha approvato l’ingresso di 11 nuovi brand nel calendario. Primo tra tutti Weinsanto, che darà ufficialmente il via alla settimana della moda parigina. Dopo aver presentato off al 2020 e presente da Dover Street Market Paris, è disegnato dal designer francese Victor Weinsanto, semifinalista per l’edizione di quest’anno del LVMH Prize for Young Designers. Ribalta anche per la label londinese A.W.A.K.E (acronimo di All Wonderful Adventures Kindle Enthusiasm) della designer e fotografa russa Natalia Alaverdian. Dopo la presentazione in showroom a New York, una stagione fa, approda in città anche il marchio australiano Zimmermann.
Nell’elenco delle novità da tener d’occhio, spiccano anche il francese dell’outdoor Aigle, la stilista ucraina Anna October, la label francese Boutet, fondata da Constance Boutet, il brand austriaco Florentina Leitner, la designer spagnola ma basata a Londra Paula Canovas del Vas, il marchio Pressiat, creato dal designer francese Vincent Garnier Pressiat e la label francese Ruohan di Ruohan Nie.
Infine dal 28 settembre al 4 ottobre, vale la pena farsi un giro tra gli stand di Sphere Paris Fashion Week Showrom, che dà spazio ai designer emergenti. Tra i presenti, Tebe Magugu agguerrrito alfiere della moda africana, Ponder.er concentrato sulla questione di genere e Germanier tra perle e strass.
ha collaborato Aurora Mandelli