Raf Simons e la forza della leggerezza
La collezione Autunno-Inverno 2021 di Raf Simons punta tutto sul design over&minimal e gioca con il colore. I capi sono portavoce di un messaggio di rinascita che il designer riassume in sei semplici parole: devozione, fedeltà, dicotomia, equanimità, sincronicità ed ataraxia. Tutto quello che sognamo in una collezione che sa di leggerezza
Quella di Raf Simons per l'Autunno-Inverno 2021 è una collezione capace di esprimere un nuovo vocabolario della felicità 3.0 coniato dal designer belga: devozione, fedeltà, dicotomia, equanimità, sincronicità ed ataraxia, parola greca che indica uno stato di libertà dai disturbi emotivi e dall'ansia. Ideali utopici? Forse. Ma a tutti piace pensare che questo momento sia una chiave di volta per la riscoperta dei valori umani.
La sfilata Autunno-Inverno 2021 è stata introdotta con una colonna sonora prototipica dagli archivi di Raf Simons: la seminale band elettronica tedesca Kraftwerk. La collezione vede il ritorno di elementi iconici dello stile Raf: colletti a polo, camicie button-down, camicie da lavoro, presentati nella palette cromatica preferita da Mr. Simons: rosso, blu, rosa, chartreuse, turchese e giallo girasole.
Questa stagione, le silhouette si allentano e si espandono, quasi magneticamente si allontanano dal corpo piuttosto che aggrapparsi ad esso: cappotti A-line trapuntati, alcuni stratificati con gilet a sbuffo, gigantesche maglie a fungo con spille di strass e motivi a punti. Indossandoli con pantaloni rilassati e delicatamente svasati, le modelle e i modelli sembrano nuvole atomiche, i loro vestiti sono elettroni che circondano senza mai toccarle.
Simons ha inoltre ampliato notevolmente la collezione di piccole cose desiderabili che aleggiano intorno ai suoi capi. Sono tornati gli stivali runner avorio con un tacco di gomma pastello, mentre una vasta gamma di gioielli dall'aspetto adolescenziale - cuori, loghi e orecchini a forma di gabbia toracica, i braccialetti a forma di mano di scheletro. Tutti elementi della cultura underground anni' 90 da cui il designer "pesca" riferimenti.