Giorgio Bellia, artista fotografo in mostra a Torino
Al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino è stata da poco inaugurata una mostra fotografica inedita dedicata a Giorgio Bellia, talento incommensurabile che ha saputo restituirci una visione dell’automobile che ha fatto storia.
Il fotografo, insignito del premio MAUTO per la fotografia durante la serata Matita d’Oro 2019 tenutasi martedì 15 ottobre, ha recentemente donato il suo eccezionale archivio di immagini al Museo: allestire una mostra è stato quindi non solo un obbligo, ma anche un tributo dovuto a questa figura che ha fatto da pioniere nel campo - oggi molto frequentato - dell’automotive photography.
Dalle 55 opere attentamente selezionate, la sua attenzione per i dettagli nella composizione dell’immagine e la sua passione per i paesaggi naturali si stagliano limpide su un orizzonte che Bellia ha creato grazie alla sue immensa sensibilità e alla sua tecnica evidentemente prodigiosa. Nonostante l’estrema cura per le sfumature, in ogni scatto non viene mai meno la spontaneità, colta anche grazie all’improvvisazione tipica dell’istante fotografico.
“Le fotografie selezionate sono tutte eccezionali, allo stesso tempo semplici e complesse” - aggiunge Benedetto Camerana, Presidente del MAUTO - “la composizione delle immagini è ricercata, ma l’occhio verso l’auto è classico: fianco, fronte, retro perfettamente piatti si alternano alle canoniche vedute di tre quarti. L’unica variazione è l’altezza dell’obiettivo. Ma il più grande valore del lavoro di Bellia sta negli scenari in cui decide di ritrarre le auto: aulici, scarni o selvatici, per nobilitare, evidenziare, sottolineare”.
La storia del rapporto tra Bellia e la fotografia è nato in modo fortuito e si è sviluppato poco per volta, grazie alle opportunità che hanno incrociato il suo percorso di continua sperimentazione. Una narrazione a tutto tondo introduce ai tratti peculiari di una produzione a cavallo di tre decenni, capace di rimanere fedele a se stessa, ma allo stesso tempo di rinnovarsi, esplorando nuove strade.
Un professionista che ha lavorato a stretto contatto con grandi protagonisti dell’industria dell’automobile, tra i quali Enzo Ferrari e Giovanni Battista Pininfarina, da lui ritratti nel loro ambiente naturale, ma anche personaggi del calibro di Marcello Mastroianni e Steve McQueen.
“Ho sempre avuto idee che lasciavano la gente sbalordita” rivela Giorgio Bellia. “Sono sempre state di forte impatto. Per esempio riempire un’auto di palloncini, poi aprirla e farli volare via. Oltre che scenografico, l’effetto dava anche la dimensione di spaziosità dell’auto”. Le sue opere hanno infatti il pregio di saper sorprendere lo spettatore, mai in maniera scontata.
La mostra Giorgio Bellia | Artista fotografo rimarrà al primo piano del MAUTO, in Corso Unità d’Italia, 40 a Torino, fino al 12 gennaio 2020.
