"Crescendo" è la parola d'ordine di miart 2023
Dal 14 al 16 aprile 2023, durante l'art week, arriva a Milano la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano e diretta da Nicola Ricciardi per la terza volta. Nella 27esima edizione di miart aumentano le gallerie, raddoppiano i premi e le acquisizioni.
A Milano è tempo di Art Week 2023. Dopo Art Basel ad Hong Kong, dove L'Officiel Art ha fatto il suo ritorno insieme ad AMTD, arriva miart la fiera d'arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano. Per la terza volta consecutiva sarà diretta da Nicola Riccardi che ha battezzato la 27esima edizione della kermesse dell'arte contemporanea con il titolo "Crescendo", enfatizzando con un verbo al gerundio la continua crescita di miart, che per il 2023 ospiterà un totale di 169 gallerie partecipanti provenienti da 27 Paesi. Dopo aver "smantellato il silenzio” nel 2021 e aver avviato un “primo movimento” nel 2022 è "crescendo" - sempre un termine prelevato dalla cultura musicale - a far strada al futuro dell'arte che, per la prima volta, si estende anche a collaborazioni con le istituzioni meneghine con un palinsesto di mostre correlate alla Milano Art Week, in particolar modo con Triennale Milano e Fondazione Nicola Trussardi.
Tra gli eventi più attensi c'è miart LIVE at Triennale Milano che ospiterà una serie di talk sabato 15 aprile tra i partecipati: Massimiliano Gioni e Beatrice Trussardi racconteranno di come la Fondazione Nicola Trussardi, museo nomade per eccellenza, abbia diffuso l’arte contemporanea in contesti molteplici e attraverso i canali più diversi, a venti anni dal primo intervento a Milano, in galleria Vittorio Emanuele, nel 2003; Angharad Williams e Gianmaria Andreetta parleranno di The Wig, iniziativa con cui riflettono su pratiche artistiche che prendono forma in contesti altri rispetto allo studio; Jonathan Monk converserà con Anna Ebner e Marco Scotti sul progetto espositivo Multiple Locations che durante miart porterà alcune edizioni di Monk in negozi, ristoranti e bar di via Porpora a Milano; Davide Giannella inviterà Riccardo Benassi e il duo Eva & Franco Mattes a ragionare assieme sull'evoluzione del concetto di arte pubblica e a interrogarsi sulle sue possibili interpretazioni future; Gianni Pettena e Italo Rota si confronteranno sul rapporto tra architettura e paesaggio, arte e montagna; Valerio Barberis, Loris Cecchini e Mario Cucinella si interrogheranno sulla città del futuro partendo da un’inedita alleanza tra arte, architettura e riforestazione; e infine Nico Vascellari dialogherà con Damiano Gullì, Gea Politi e Cristiano Seganfreddo partendo dalla sua opera Falena che dal 15 aprile sarà esposta negli spazi esterni della Triennale.
Con miart 2023 arriva anche la rassegna FOG – Triennale Milano Performing Arts, che presenterà al pubblico due performance: "How a Falling Star Lit Up The Purple Sky" (l'12 e il 13 aprile)di Jeremy Nedd e Impilo Mapantsula; e "Le sacre du printemps", ricerca coreografica dei Dewey Dell ispirata al capolavoro di Igor Stravinskij (15 e 16 aprile). Quest’anno la Fondazione Nicola Trussardi ha scelto di dare inizio ai festeggiamenti per i suoi primi 20 anni come museo nomade proprio all’interno dei padiglioni della fiera: il 13 aprile Beatrice Trussardi e Massimiliano Gioni coinvolgeranno il pubblico presente nel taglio di una torta regalata da Maurizio Cattelan.
Quest'anno si aggiunge anche il marchio MSGM, capitanato da Massimo Giorgetti che ha commissionato per l’ingresso di miart un'opera site specific al duo di artisti Eva & Franco Mattes. Composta da canaline digitali che consentono il passaggio di dati, l'installazione che accoglie il pubblico, fa circolare al suo interno un’immagine invisibile che viene inviata ai passanti in modo assolutamente casuale via AirDrop dallo smartphone personale del duo. In questo modo ogni visitatore, può a sua volta essere un collezionista, avrà così la possibilità di portare via, e a sua volta ridistribuire, un contenuto artistico unico.