Bad Bunny è il protagonista della nuova campagna Calvin Klein per la primavera estate 2025
Debí Tirar Más Fotos è uno degli album più ascoltati del momento, confermando ancora una volta il successo travolgente di Bad Bunny. Dopo Jeremy Allen White, Justin Bieber, Jeremy Pope e, naturalmente, Mark Wahlberg, è il turno dell’icona portoricana di diventare protagonista della nuova campagna Calvin Klein underwear.
L'artista multi-platino e vincitore di tre Grammy debutta per il brand indossando la linea Icon Cotton Stretch, un aggiornamento dell'intimo classico di Calvin Klein. Le immagini ritraggono Bad Bunny in modo diretto, senza fronzoli, lasciando spazio alla sua presenza scenica. La linea Icon Cotton Stretch introduce alcune novità tecniche rispetto ai modelli precedenti: la banda elastica Infinity Band senza cuciture, una tasca sagomata di supporto e una struttura pensata per mantenere la forma. La collezione include boxer e slip, con l'intento di unire praticità e stile.
Il video della campagna, accompagnato dalla sua canzone "EoO", diventa un trampolino di lancio globale anche per la sua comunità, che viene celebrata tramite sound che ne richiamano la tradizione nel suo ultimo album. «Credo davvero che il modo migliore per avere un impatto sia quello di essere genuini, autentici e la migliore versione di se stessi: è proprio questo il senso del mio ultimo album».
«Ho lavorato a questo progetto per molto tempo e vederlo finalmente prendere forma è stato gratificante», ha detto Bad Bunny. «Sono contento di far parte di questa campagna, e poterla realizzare a Porto Rico ha aggiunto un valore personale». In un'intervista rilasciata a GQ ha inoltre dichiarato di aver avuto «un'intera routine incentrata sul mio fisico e sul raggiungimento della forma migliore per questa campagna».
Bad Bunny, nato Benito Antonio Martínez Ocasio nel 1994 a Vega Baja, Porto Rico, è uno degli artisti più rilevanti della scena musicale contemporanea. Con uno stile che intreccia reggaeton, trap latino e sonorità urbane, ha contribuito a ridefinire i confini della musica latina, portandola a una risonanza globale.