Non è roba da bambini: 5 film d'animazione per adulti
Film d'animazione per adulti: Persepolis
Un film d'animazione per adulti che è stato addirittura candidato agli Oscar. D'altra parte, la storia raccontata da Marjane Satrapi prima nel fumetto e poi nella pellicola è di rara intelligenza. Si racconta la storia stessa dell'autrice e, insieme, quella dell'Iran in un continuo flashback. Il passato e il presente del Paese, così come quello di Marjane, è il protagonista: la dittatura e la violenza portata dal fondamentalismo islamico, raccontata da un nuovo punto di vista, ha convinto tanto la critica quanto il pubblico.
Film d'animazione per adulti: Paprika
Firmato dal maestro Satoshi Kon, Paprika racconta la storia della psicoanalista Atsuko detta, appunto, Paprika. Dopo essere venuta a conoscienza di nuovo metodo per curare le malattie mentali, lo mette in pratica entrando nel nel subconscio dei proprio pazienti. Un film anime che è diventato famoso dopo Inception, merito delle diverse analogie che il film hollywoodiano ha con il lavoro di Satoshi Kon.
Film d'animazione per adulti: Anomalisa
A detta di molti, uno dei film d'animazione migliori degli ultimi anni. La storia che viene raccontata è semplice: un uomo che conduce una vita normale, apatico, un po' come lo Stoner di Williams. Fino a quando, all'improvviso, incontra una donna con una ciocca di capelli colorata: è l'inzio di un nuovo modo di vivere. Una meravigliosa opera di Charlie Kaufman di straordinaria empatia, tutta realizzata in stop motion.
Film d'animazione per adulti: Sausage Party
Politicamente scorretto, sognatevi di far vedere Sausage Party a un bambino. Motivo? Potrebbe rimanerne traumatizzato. Esplicite metafore sessuali s'intrecciano a critiche sulla società americana con i prodotti di consumo che iniziano una vera e propria rivolta. Nonostante un'estetica zuccherosa, non si tratta affatto di un cartone animato tradizionale.
Film d'animazione per adulti: Una tomba per le lucciole
Un vero e proprio capolavoro d'animazione. L'opera di Isaho Takahata è straziante: un fratello e una sorella, nel Giappone della seconda guerra mondiale, sono al centro della narrazione di uno dei film più ruvidi che siano mai stati fatti sul fronte interno. Doloroso, tragico, melodrammatico e sensibile, uno dei più bei film degli ultimi tempi.
Immagine in apertura: Persepolis, courtesy Outnow.ch