Qual è il significato dei modi di dire dialettali più famosi?
L'Italia è bellissima, e questa è un'indiscutibile verità. Perché se il nostro Paese è ricco di panorami mozzafiato e cucine locali pazzesche, lo è anche per quanto riguarda la lingua o meglio, le lingue. I dialetti italiani, infatti, sono forse la caratteristica che rende ancora più pittoresca l'Italia, talvolta incomprensibili, sicuramente curiosi. Esistono migliaia e migliaia di realtà linguistiche, dai dialetti settentrionali a quelli centro-meridionali, fino ad arrivare all'estremo Sud. Ma qual è il significato nascosto dietro i modi di dire dialettali famosi? Dal milanese al siciliano, tutte le curiosità.
Modi dire dialettali, significato: il milanese
Ancora usatissimo dai nonni milanesi, non è altrettanto diffuso tra i più giovani. Ma ci sono dei modi di dire del dialetto milanese diventati così famosi da essere conosciuti in tutta Italia. Esempi? "Stà schisc", letteralmente stai schiscio, si usa per dire a qualcuno di abbassare i toni, oppure di stare attento nel non sperperare il denaro e via dicendo. Ma anche "La buca l’è minga straca se la sa nò de vaca", un modo per dire che il completamento perfetto a ogni pasto non può che essere un pezzetto di formaggio. E ancora "Fà e desfà l’è tt un laurà", ovvero fare e disfare è tutto un lavorare. E nessun'altra frase potrebbe essere più calzante per descrivere Milano, inarrestabile e frenetica.
Modi dire dialettali, significato: il fiorentino
Modi dire dialettali, significato: il siciliano