IGTV, la nuova mossa di Instagram
Video lunghi fino a un'ora, non a scadenza, senza pubblicità (per ora): la nuova app di Instagram che mette in crisi Youtube. Tutto quello che bisogna sapere
È apparsa qualche giorno fa e già non possiamo più farne a meno. IGTV è la nuova app di Instagram in cui si possono pubblicare video lunghi fino a un'ora, in verticale, ed è la prima vera mossa di Instagram per fare concorrenza in primis a Youtube, in secondo luogo a tutte le piattaforme video. Presentata a San Francisco si può scaricare come app singola, ma è presente anche in una sezione interna a Instagram. In breve, ecco che cos'è la IGTV. Ma come funziona?
IGTV, cos'è e come funziona
Un'idea che è venuta a Instagram dopo aver visto quanto i suoi utenti stessero incollati alle stories, gli ormai famosissimi contenuti che scadono dopo le 24h. E questo è un deciso passo in avanti verso i video, sempre più visti e sempre più importanti per creare engagement: chiunque usi la IGTV può caricare i suoi video e, quindi, aprire un suo canale. Tuttavia, per il momento, è solo una cerchia ristretta a poter pubblicare video di un'ora: gli altri devono fermarsi a 10 minuti, ma Instagram assicura che il limite verrà rimosso nei prossimi mesi. I video che si possono pubblicare su IGTV sono solo verticali e l'interazione tra gli utenti generata è molto simile a quella delle stories: possono essere commentati, inviati agli amici, apprezzati con un cuore e via dicendo. Senza scaricare la nuova app, l'icona della IGTV si trova in alto a destra nella schermata principale di Instagram, oppure direttamente sul profilo di chi ha pubblicato un video (di fianco ai contenuti in evidenza).
IGTV e la pubblicità
Youtube ha raggiunto gli 1,8 miliardi di utenti attivi ogni mese, mentre Instagram ha da poco superato il miliardo. Poco male, perché comunque Instagram ha una crescita più veloce e, soprattutto, un pubblico più giovane e millennials: golosissimo per gli inserzionisti pubblicitari. Tuttavia, per ora la IGTV non contiene pubblicità e pare che non l'avrà neanche nel prossimo futuro. Inoltre, come ha dichiarato Kevin Systrom, a capo di Instagram, per il momento non c'è l'intenzione di pagare per sponsorizzare contenuti originali, a differenza di quanto fa Youtube, ma anche Facebook.