Captain Marvel: intervista a Brie Larson e Samuel L Jackson
Capatin Marvel è appena arrivato al cinema, ma è già un successo, noi abbiamo incontrato i suoi protagonisti per facci raccontare meglio questo film.
Siamo cresciute in un mondo che ci ha sempre relegato in scatole. Le donne devono essere in un certo modo, non possono essere diversamente. Carine, divertenti, magari anche un po’ sciocche, di sicuro meno intelligenti e forti degli uomini. Questo modello maschilista che la società occidentale ci ha imposto sta via via crollando a suon di manifestazioni, film, libri e altre forme d’arte che cercano di combattere l’idea del patriarcato, e con “Captain Marvel”, in sala dal 6 marzo distribuito dalla Walt Disney Pictures, arriva il colpo di grazia.
Attenzione però, questo non è un film per sole donne, è rivolto a tutti, e proprio per questo risulta essere uno dei più importanti e significativi nel Marvel Cinematic Universe. La protagonista è Carol Danvers, interpretata dal premio Oscar Brie Larson, che abbiamo incontrato insieme a Samuel L. Jackson, che nel film interpreta Nick Fury, la mente dietro il progetto Avengers.
Ambientato negli anni ’90 il film è un tuffo nel passato di una cultura pop che fa parte di noi. Dalla colonna sonora da urlo (tra cui figurano Blondie e i Nirvana) alle camice di flanella, all’amore per “Top Gun” e i RayBan, tutto in “Captain Marvel” racconta un passato prossimo, che è più avanti del nostro attuale presente.
Carol e la sua migliore amica Maria, una mamma single, sono infatti entrambe piloti di caccia, e compiono missioni rischiosissime. Lo fanno perché amano il loro lavoro e per dare esempio alle nuove generazioni, come ha raccontato Brie Larson durante la nostra intervista.
Questo per lei è stato un ruolo che l’ha cambiata nel profondo, e che farà lo stesso anche per le generazioni future. Captain Marvel è infatti la prima che non deve mostrare le proprie forme sinuose per accattivarsi il pubblico, né tantomeno sorridere sempre. Carol è caparbia e con un carattere davvero forte, ma mostra al contempo dele fragilità che la rendono umana, con cui tutti possiamo relazionarci, anche se è l’essere più forte dell’Universo.
In attesa di vederla di nuovo in Avengers: Endgame il prossimo aprile vi consigliamo di rimanere in sala fino alla fine dei titoli di coda…