La storia della camicia hawaiana, il capo estivo più indossato di sempre
Amatissima in estate e non solo. Indossata da uomini e donne. Perfetta per look estivi che sprigionano edonismo estivo e coolness. L'origine e la storia della camicia hawaiana e perchè ancora oggi è rimasto un capo di tendenza per l'estate.
Tutti ricordiamo le camicie hawaiane indossate dai modelli nelle foto di Versace Jeans scattate da Doug Ordway ambientate a Miami, così come le coloratissime aloha shirts indossate da Jim Carrey in “Ace Ventura” e da Leonardo Di Caprio in “Romeo + Juliet” (1996), il riadattamento postmoderno di Baz Luhrmann. Ma la camicia hawaiana, negli anni è diventata molto più di un semplice capo d'abbigliamento. Oggi oltre ad essere simbolo della cultura hawaiana, la camicia aloha è diventata un'icona della moda riconosciuta in tutto il mondo. Ma come è nata realmente la camicia hawaiana?
LA STORIA DELLA CAMICIA HAWAIANA
Come si intuisce dal nome stesso, la “camicia hawaiana” ha origine nell’arcipelago vulcanico delle Hawaii situato dell’Oceano Pacifico centrale, ma la sua origine nasce da uno speciale intreccio di culture differenti e riferimenti alla natura locale. Intorno agli anni ‘30 del Novecento, gli immigrati giapponesi portavano con sé il kimono tradizionale giapponese che veniva realizzato con tessuti pregiati, colorati e fantasie floreali meravigliose. Contemporaneamente la working class filippina indossava la camicia barong tagalong, un modello leggero e decorata con ricami realizzati a mano e nello stesso periodo la cina importava i suoi tessuti di seta pregiati che possedevano stampe ricercate. Sensibili a queste influenze esotiche, Gordon Young e Harold Buttolph - sono considerati i creatori della camicia hawaiana. Young, un sarto di Honolulu, iniziò a creare camicie estive a maniche corte utilizzando tessuti giapponesi con motivi floreali e colori vivaci. Buttolph, un giornalista, suggerì il nome "aloha shirt" ispirato dal saluto tradizionale hawaiano.
In poco tempo queste creazioni avevano attirato l’attenzione dei turisti che visitavano le isole desiderosi di portare a casa un souvenir tropicale delle Hawaii da possedere nell’armadio. Durante la Seconda Guerra Mondiale i militari di stanza nelle Hawaii portavano a casa queste camicie come ricordo di viaggio, contribuendo a diffondere l'uso negli Stati Uniti continentali. La consacrazione della camicia hawaiana arriva negli anni Cinquanta, con l’ondata di celebrities e star di Hollywood. La indossavano tutti, da Elvis Presley a Frank Sinatra, facendola diventare un must-have del guardaroba estivo.
Negli anni '60 '70 e ‘80, le sottoculture dell’epoca - in particolar modo la cultura hippie e i surfer - avevano adottato il capo affermandosi come simbolo di ribellione contro la moda tradizionale. E negli anni Novanta, marchi di ready-to-wear hanno cominciato a proporre interpretazioni luxury della camicia hawaiana portandola sulle passerelle di Etro, Pucci o Versace. Ancora oggi stilisti e direttori creativi continuano a reinterpretare la camicia, mantenendo viva la tradizione hawaiana. Naturalmente la camicia aloha nel tempo ha acquisto versatilità, adeguandosi alle occasioni d’uso e ai contesti più formali, spostando l’attenzione da un capo feticcio / souvenir dalla spiaggia all'ufficio.