Rosita Missoni è morta a 93 anni. Con il marito Ottavio fondò il marchio di moda
Regina del knitwear e icona della moda italiana. La stilista del marchio italiano Missoni, fondato insieme al marito Ottavio Missoni, si è spenta serenamente l'1 gennaio all'età di 93 anni.
Il mondo della moda ha perso un'altra regina del Made in Italy. Rosita Missoni, co-fondatrice dell'omonimo brand di lusso Missoni, è scomparsa all'età di 93 anni. Nata nel varesotto, a Golasecca nel 1931, all'anagrafe iscritta con il nome di Rosita Jelmini Missoni è cresciuta in una famiglia che possedeva un'azienda tessile, ambiente che ha plasmato la sua passione per i tessuti e il design. Insieme al marito Ottavio Missoni (conosciuto anche con l'abbreviativo Tai) ha dato vita a un marchio iconico che ha ridefinito lo stile italiano con i suoi inconfondibili motivi a Zig-Zag e l’uso innovativo del colore. Si è spenta 1 gennaio 2025 ma fino all'ultimo ha combattuto diventando anche una figura attiva, rilevante e rispettata nel mondo della moda. La sua visione creativa è stata, e rimarrà, ispirazione per il futuro.
L'inizio dell'impero Missoni: una moda di colori, zig zag e innovazione
Il percorso nella moda di Rosita Missoni inizia nel 1953, quando sposa Ottavio Missoni (clicca qui per scoprire anche la carriera dello stilista Ottavio). Uniti nella vita e nel lavoro, i due fondano nel 1953 un piccolo laboratorio artigianale a Sumirago (provincia di Varese) dove iniziano a confezionare capi di maglieria unici e innovativi. Nel 1958 nasce ufficialmente il marchio Missoni, ma è negli anni ’60 che il brand esplode a livello mondiale, grazie a collezioni audaci che celebrano la passione per lo sport di Ottavio, la maglieria, il colore e la geometria.
“I Missoni fanno la migliore maglieria del mondo, qualcuno dice la moda più bella del mondo” New York Times, 1972
Il successo dello stile Missoni è dovuto al talento di Rosita che ha sempre avuto un'intuizione innata per il design. È stata la mente creativa dietro la scelta dei filati, i tessuti e i motivi che hanno reso Missoni un nome riconoscibile in tutto il mondo. I motivi a zig-zag, il degradé, il fiammato le righe multicolore e le innovazioni dei filati lavorati a maglia sono diventati il segno distintivo di Missoni, portando il brand a sfilare sulle passerelle più prestigiose del mondo. L’approccio della Maison si basa su un concetto di moda capace di adattarsi alle esigenze di donne e uomini moderni che non rinunciano all’eleganza. E Rosita Missoni ha saputo rimanere sempre al passo con i tempi fondendo la tradizione della famiglia e la modernità, valorizzando il Made in Italy come sinonimo di qualità e innovazione. Nel 1973 Ottavio e Rosita ricevono il prestigioso Neiman Marcus Fashion Award, considerato l’Oscar della Moda.
I figli di Rosita Missoni e l'eredità creativa di Missoni
Una protagonista assoluta del Made in Italy, Rosita Missoni ha lasciato la direzione creativa del marchio di famiglia nel 1997 ai figli Vittorio Missoni - scomparso con un incidente aereo nel 2013 - Angela Missoni che porta avanti il marchio in veste di direttore creativa e Luca Missoni. Ma fino all'ultimo Rosita Missoni ha continuato ad essere coinvolta nella gestione del brand attraverso la linea Missoni Home. Con questa collezione, Rosita ha portato l'inconfondibile estetica Missoni nel mondo del design d'interni, dimostrando come lo stile possa abbracciare anche un concetto più ampio di lifestyle e trasformare gli spazi abitativi. Tra i riconoscimenti ricevuti, Rosita nel 2014 riceve dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il titolo di Cavaliere del Lavoro.
LE FOTO STORICHE DELLA STILISTA ITALIANA ROSITA MISSONI