Un tunnel magmatico, verde fuori, pieno di vegetazione, e una teiera su un vassoio che guarda ingiù e versa fiamme nere a terra. Priscilla Tea descrive gli spazi nel loro momento di transizione, tra lo stato solido e gassoso, l'allentamento e la costrizione, la protezione e il disorientamento. Un panorama etereo, dai colori tenui, che non si trova da nessuna parte, che sta in mezzo fra il reale e il virtuale – se c'è ancora una differenza. Attraverso la duplice pittura che incorpora tecniche digitali insieme a regole analogiche propone nuove prospettive, spazi metafisici ed estensioni meditative. Adam Henry, con il suo orientamento geometrico ispirato alla pittura concreta modernista, ottiene risultati ai margini dell'onirico. Il colore occupa piani o livelli rigidamente separati sulla tela in modo che i suoi dipinti giochino con l'idea della chiarezza. Mezzelune sfumate nere su fondo rosso, forme e atmosfera, creano enigmi visivi.
Libri di cucina di Antonino Cannavacciuolo: Mettici il cuore
Shape House
4. The Nightmare Before Christmas
Uno dei film più iconici realizzati con la tecnica di animazione stop motion. L'idea iniziale proviene da un ricordo di Burton che vide un negoziante rimuovere le decorazioni di Halloween per mettere quelle del Natale, poi ha aggiunto gli elfi di Babbo Natale trasformati in fantasmi.