"La boutique in Galleria si tinge di Pinko" lo racconta Caterina Negra
Nuovo progetto, nuovo indirizzo. Si chiama Pinko Galleria, una nuova boutique in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano con una selezione di borse e ready-to-wear in edizione limitata.
In Galleria Vittorio Emanuele II approda Pinko con un nuovo progetto speciale che celebra la legacy del marchio italiano. Nella boutique in Galleria saranno disponibili prodotti non reperibili negli altri store del marchio, le iconiche Love Bags e una selezione di ready-to-wear ad hoc. Lo spazio, perfettamente in connessione con il marchio, si tinge di fucsia e ospiterà prodotti con un packaging dedicato composto da shopping bag e etichette che riportano la scritta Galleria per sottolineare il legame con il marchio. Il concept del negozio prevede di avere ogni tre mesi collaborazioni con realtà milanesi, la prima in occasione del Natale con pasticceria San Carlo con la quale firmano il panettone Pinko perfetto per le feste. Per tutti coloro che non avranno invece la possibilità di visitare il negozio, Pinko ha pensato anche a un’estensione digitale di Pinko Galleria: uno store virtuale la cui grafica riproduce quella del negozio fisico. Per l’occasione abbiamo avuto la possibilità di parlare con Caterina Negra, Direttrice Creativa di Pinko.
L’OFFICIEL ITALIA: Come mai avete deciso di aprire uno store in Galleria Vittorio Emanuele II?
CATERINA NEGRA: Vuole innanzitutto celebrare il successo globale della Love Bag, non c’è al mondo cornice più prestigiosa della cattedrale dello shopping meneghino. Gli accessori e i capi esclusivi in vendita, insieme alle collaborazioni con le attività Milanesi, vogliono celebrare l’heritage italiano e il legame con la città di Milano, nel luogo in cui turismo culturale e shopping coesistono, Pinko rappresenta il lusso accessibile. Mai come in questo caso la qualità viene prima della quantità, in Galleria sono presenti più di quindici insegne fashion e il logo Pinko è presente con scritta oro su opalina nera, esattamente come i grandi del lusso… Prada, Gucci e Armani tra gli altri.
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LOI: So che ogni prodotto riporterà l’etichetta Galleria. Che rapporto avete con essa?
CN: Mia nonna faceva la sarta a Salsomaggiore e si trasferì a Milano per lavorare con lo stilista Ubaldo Baratta, nel suo atelier di via Borgogna, al tempo uno dei punti cardinali nella geografia sartoriale. Ogni sera lei, insieme alle sue amiche e colleghe, per gratificarsi dopo il lavoro passeggiavano in Galleria tra i caffè e le boutique più eleganti della città. Ricordo ancora con affetto i suoi racconti della vita in città, che avevano sempre come sfondo il “Salotto di Milano”. Chissà cosa direbbe mia nonna se adesso vedesse Pinko facendo quattro passi in Galleria.
LOI: Accessori e ready-to-wear come si relazionano in questo spazio?
CN: Le Love Bag coesistono perfettamente insieme alla selezione di capi di abbigliamento, creata appositamente per Galleria, si tratta di creazioni preziose ed uniche così come le bags, dall’identità fortemente Pinko, soprattutto ricchi del nostro celebre sparkling factor.
LOI: Com’è nata l’idea di fare collaborazioni ad hoc ogni tre mesi?
CN: Essendo già presenti a Milano con vari punti vendita stand alone, per questa nuova apertura abbiamo pensato ad un concept esclusivo, che si distinguesse da tutti gli altri e richiamasse un pubblico più internazionale, alla ricerca dell’unicità, che più di qualsiasi altro luogo -in Galleria- si può respirare. Le collaborazioni sono parte integrante di questa esperienza esclusiva che abbiamo creato e che toccherà tutti gli angoli del lifestyle, dal food al beauty…
LOI: Come evolverà in futuro la boutique?
CN: La boutique come l’universo Pinko è in continua evoluzione, arriveranno nuovi modelli delle iconiche borse e collaborazioni inedite per Milano. La vera essenza del brand si trova qui e lavoriamo per arricchire l’esperienza delle nostre clienti.