The New Wave of Womenswear: Nensi Dojaka
Sensualità ed empowerment, un mentore come Alessandro Dell'Acqua, la sua passione per tulle e pelle. Dalla lingerie al prét à portér high-end Nensi Dojaka è tra i brand da tenere d'occhio per il futuro, anche per capire come evolve il concetto di dressing up, ovvero vestirsi da sera.
Ogni pezzo di Nensi Dojaka è in qualche modo una contraddizione. «I miei progetti riguardano la giustapposizione di aggettivi», afferma la designer, che definisce il proprio stile “forte e poetico.” La trasparenza sfocia nei bordi affilati come coltelli di un reggiseno a triangolo; ritagli inaspettati disegnano cut-out sensuali nel tessuto più spesso; strati e strati di tulle formano bordi opachi su un top altrimenti trasparente; la topografia patchwork di un abito si avvale di solida lana crêpe, raso di seta lucido e georgette dalla mano impalpabile. Era dai tempi della collezione di Tom Ford del 1998 che “l’effetto lingerie” non veniva più rivisitato in chiave contemporanea, ed è proprio dagli anni’ ’90 che l’estetica della designer albanese trova ispirazione. «Quando ero giovane, non ho mai sognato di diventare una stilista. È stato semplicemente qualcosa che si è sviluppato in modo molto naturale». Quando dall’Albania si è trasferita nel Regno Unito ha studiato prima Belle Arti, per poi conseguire un master in prèt à porter alla Central Saint Martins, dove ha scoperto la sua vera vocazione: la moda. «Durante il mio percorso di studi, mi piaceva lavorare sui piccoli dettagli. Penso che sia questo il motivo per cui ho iniziato con la lingerie». La collezione di debutto S/S 2020 di Nensi con la quale si fece da subito notare al grande pubblico, acquistata in esclusiva dall’e-tailer SSENSE, presentava micro-reggiseni, minigonne con arricciature a cintura, abiti sottoveste con ruches, tutto in una palette a contrasto tra rosa cipria e tonalità tenebrose. La consacrazione arriva con i primi celebrity placement, primo su tutti Bella Hadid, che ha indossato, in occasione degli MTV VMA del 2020, il primo look sartoriale della designer: top trasparente con il distintivo bra a triangolo e pantaloni baggy. Vincitrice anche dell’LVMH prize nel 2021, nel 2022 arriva la collaborazione con N°21 per una capsule collection in unico colore: il nero. «Ho sempre sognato di collaborare con Alessandro, perché fin dall’inizio è stato per me una grande fonte di ispirazione».