Miuccia Prada
Sull'onda della popolarità delle scarpe "brutte" e in generale della tendenza "brutto" è il momento di ricordare che per la prima volta questa parola è stata introdotta nel lessico moda da Miuccia Prada. E poi non è stata una mossa di marketing, come nel caso di Vetements, ma una dichiarazione politica. "Studiare il brutto per me è molto più interessante della bellezza, che per sua natura è borghese. Perché? Perché la bruttezza riguarda la persona. Rivela il suo lato oscuro e sporco. Nella moda, può trasformarsi in uno scandalo, ma nel mondo dell'arte è uno dei temi chiave - soprattutto nel cinema e nella pittura", racconta.
Prada Primavera-Estate 2013
"Come apparire elegante? Per saperne di più studia la storia della moda, guarda film, leggi libri, approfondisci la psicoanalisi. Sii te stesso, e questa domanda non ti si presenterà più." Una volta Miuccia Prada mi ha dato questo inestimabile consiglio. Per l'odierna opinione pubblica e per il dibattito sul femminismo, suona non solo reale, ma profetico. Qui è importante notare che Miuccia Prada ha sempre sostenuto questo punto di vista. E' più importante impegnarsi nell'auto-sviluppo piuttosto che cercare di compiacere qualcuno. Anche negli anni '90, quando le stampe animalier erano particolarmente apprezzate, le gonne erano molto corte e le tute molto aderenti come quelle di Giorgio Armani e Versace. E lo ha trasmesso nelle sue collezioni: pantaloni del pigiama a mo' di abito di seta nella collezione del 1995 o jumpsuit trasparenti su un abito da ufficio nel 2002.
La stilista evita accuratamente le banalità nel suo lavoro, ma spesso ricade nel territorio di stereotipi e cliché. Ad esempio, i suoi hippie visti in passerella con abiti di lino, gonne dai colori sgargianti e ricami per la primavera estate 1999 corrispono alle classiche nozioni di hippie. Ma in effetti, a ben guardare non sono affatto simili a loro, perchè Miuccia si ispira alle immagini stereotipate, familiari, per restituirne un'immagine opposta, controcorrente.
Nella foto: Prada primavera-estate 1999
Prada primavera-estate 2012
Miuccia Prada dice "Prada girls" non esisterà mai. La collaborazione non le interessa, perché nel formato che è praticato ora, è solo un modo per guadagnare rapidamente un sacco di soldi, e "il denaro è l'ultimo problema". E come prima non ha alcuna intenzione di compiacere qualcuno. Questo ideologia ha avuto delle ripercussioni soprattutto nel business. Due anni fa, ha avuto conseguenze allarmanti - nel 2016, l'utile annuo è sceso a quasi il livello del 2011, quando Prada ha tenuto una IPO. Nel 2017, i dati non si sono ripresi del tutto e non hanno soddisfatto le aspettative degli analisti.