L'Officiel Italia Issue n° 47 - La lettera del Direttore
L'editoriale del Direttore Giampietro Baudo per L'Officiel Italia Winter 2022, The Next Icon n° 47.
THE NEXT ICON
What’s next? Alla fine del 2022 i riflettori sono puntati sulle novità del 2023. E questo numero de L’Officiel Italia va proprio a raccontare il futuro della moda, dello stile e del costume grazie a una line-up di personaggi unici. A cominciare dalla cover star global Sadie Sink. Diventata una celebrity internazionale grazie al successo di “Stranger Things”, è oggi protagonista di film acclamati dalla critica; nell’intervista di queste pagine racconta la strada percorsa fino a oggi e le sfide che deve ancora affrontare. Accanto a lei, un portfolio di otto talenti poliedrici che abbracciano la musica, lo sport, il cinema, il teatro, la moda, l’universo digitale e quello imprenditoriale. Come Adria Arjona, attrice portoricana o Federico Cesari, astro nascente della scena cinematografica italiana. E poi il velocista italiano Filippo Tortu, campione olimpico ai Giochi di Tokyo del 2020. Ma anche Ava Max, autrice di tormentoni musicali ad alto tasso fashion, o Geron McKinley, modello con un futuro proiettato nella musica. O ancora l’imprenditrice-influencer Gabrielle Caunesil, la socialite e filantropa Jaime Xie e la modella-attivista Alva Claire. Senza dimenticare la cantante statunitense Maggie Rogers. A completare la squadra di questo numero di fine anno anche due icone sull’asse Italia-Francia: Vittoria Puccini, figura unica nel panorama del cinema italiano, e Isabelle Huppert, vedette francese protagonista di oltre 100 film. Lo storytelling legato alla moda segue la stessa direzione. Il nuovo del prossimo anno viene raccontato tra le mura di un appartamento-atelier nel cuore di Parigi. Si materializza in una surreale realtà tridimesional-fiabesca, dai gigantismi gulliveriani. Oppure scende in campo in un’arena sportiva dove gareggiano i look delle Cruise 2023. Perché il prossimo anno ha una sola certezza: quella di sorprendere, stupire, emozionare. Giocando a esplorare il nuovo, ma con un tocco di ironia.
Giampietro Baudo