La rivincita dei colletti: come portarli con stile
La primavera/estate 2021 sarà indubbiamente la stagione del colletto: Lady Diana amava follemente questo accessorio e Kate Middleton sembra non riuscire a farne a meno. Vediamo insieme degli styling tip per indossarli al meglio
Sarà indubbiamente l'accessorio più cool di questa stagione: i colletti si prendono adesso la loro rivincita e non c'è stilista che non ne abbia proposta una propria personale versione nelle collezioni primavera/estate 2021. Chic e divertenti al tempo stesso, i colletti sono estremamente versatili, ma soprattutto, stanno bene con tutto: abbiamo visto quelli tondeggianti da collegiale nella collezione Resort di N°21 e i macro colli effetto mantellina di Patou. Con lo styling tip giusto si trasformano in tanti look differenti.
Indossatelo insieme a:
-una camicia a maniche ampie un po' rétro
-una maglia knit in maglina aderente
-sopra una T-shirt
In combo con:
-abito senza collo dalle maniche ampie
-jeans (insieme a camicia o maglioncino aderente)
-ciclisti (perfetto a contrasto con camicia dal taglio maschile e colletto)
Per chi avesse già acquistato la camicia o la blusa con il collo ampio, adesso non vi resta che aggiungere un colletto monta-e-smonta da usare come alternativa alla collana o al foulard per dare un po’ di glam e cambiare faccia ai capi che da mesi o da anni risiedono nell’armadio. Regina insdiscussa del colletto resta Lady Diana, che indossava questo accessorio, rigorosamente in bianco, sopra a qualsiasi capo ( persino con eleganti abiti in seta). Uno stile eclettico che spaziava tra pizzo sangallo, micro volant in popeline. E Kate Middleton non è da meno: ci chiediamo se la blusa bianca firmata Ghost con collo nero indossata in svariate call su zoom sia un omaggio alla suocera.
Ma, quando nasce il colletto? Si ritiene che esso sia stato inventato da Hannah Montague a Troy nello stato di New York nel 1827, dopo aver staccato il colletto da una delle camicie del marito per lavarlo e poi averlo riattaccato cucendolo. Nel 900 un grande sostenitore fu Lord Brummel; per lui, il colletto rappresentava un accessorio fondamentale ed essenziale. Infatti, l’uso di colletti inamidati e bianchissimi vestivano in quell’epoca la figura e le abitudini del Dandy: "sinonimo della vita elegante che si affaccia a conoscere il mondo". Successivamente, solo nella metà del secolo incominciarono a nascere colletti morbidi grazie all’entrata della camicia nello sport.