Fashion

L'Officiel Art Italia Issue n° 43 - La lettera del Direttore

L'editoriale del Direttore Giampietro Baudo per L'Officiel Italia Spring 2022, Issue n° 43.

Gillian Anderson in VALENTINO ANATOMY OF COUTURE. Aminta Nofore in LORO PIANA. Kat Graham in MIU MIU. Mara Sattei in GUCCI. Luma Grothe in ERDEM. Maryna Polkanova in DIOR. Nava in PINKO. Molly Merland in ERMANNO SCERVINO. Martina Biondino in LOEWE
Gillian Anderson in VALENTINO ANATOMY OF COUTURE. Aminta Nofore in LORO PIANA. Kat Graham in MIU MIU. Mara Sattei in GUCCI. Luma Grothe in ERDEM. Maryna Polkanova in DIOR. Nava in PINKO. Molly Merland in ERMANNO SCERVINO. Martina Biondino in LOEWE

Creatività di arti, creatività di moda. Creatività come antidoto a un quotidiano che appare sempre più buio, difficile e complicato a livello macro e micro. Creatività come ricetta per scrivere il futuro. Questo issue de L’OFFICIEL ART ITALIA è un tributo al nuovo creativo, a chi ha scelto di immaginare e scrivere un domani differente. Nell’universo delle discipline visive. O semplicemente in quello della moda. A partire da Gillian Anderson, cover star globale di questo numero. Che ha scelto di vivere rischiando ogni volta, reinventandosi a ogni interpretazione sul grande e sul piccolo schermo. Grande appassionata e istintivamente connessa al mondo dell’arte contemporanea, ha scelto di farsi ritrarre indossando le ultime collezioni haute couture, Olimpo fashion e terreno di sperimentazione/innovazione per couturier e designer. Fil rouge del numero, il coraggio creativo di innovare. Quello di Cecilia Alemani, prima donna italiana a dirigere la Biennale di Venezia che ha coinvolto oltre 200 artisti, l’80% dei quali donne e soggetti non binari. E poi Kat Graham o Mara Sattei, giovani talents dal volto poliedrico e dallo spirito anticonformista. A legare idealmente moda e arte ma anche design e architettura, un album di shooting unici. Ispirati al movimento cultural-sociale del grunge o alle infiorescenze violente e passionali di Georgia O’Keeffe, ambientati tra le atmosfere balneari e sospese di Bibione o incorniciati dalle architetture surreali della Casa Dinosauro di Livorno. Ad accendere un dialogo che mette la creatività più pura al centro. Quella creatività che parte dalla sua stessa etimologia: creare.

Giampietro Baudo

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