Harris Reed e Fromental: romanticismo e innovazione tra alta moda e design d’interni
Le texture particolari e l'innegabile romanticismo di Harris Reed sono esaltati dalla collaborazione con lo studio inglese di carte da parati e rivestimenti Fromental di Tim Butcher e Lizzie Deshayes.
Text by SAVANNAH EDEN BRADLEY
«Penso che la storia sia tutto», dice Harris Reed. «Si impara di più guardando al passato». Il ventottenne, laureato nel 2020 alla Central Saint Martins, ha un curriculum di tutto rispetto costruito in soli quattro anni: collezioni ben accolte, notevoli per il suo gusto esigente e romantico - con la R maiuscola; un primo cliente in assoluto, Harry Styles, che ha vestito con un abito che ha fatto il giro del web; e, a partire dal 2022, la nomina a direttore creativo di Nina Ricci. Per un giovane stilista che si muove sulle montagne russe, guardare al passato non è solo un modo per rallentare, ma anche per costruire una base stabile. Questa base si fonda anche sulla collaborazione di Reed con Fromental, un atelier di carte da parati e tessuti dipinti e ricamati a mano con sede a Londra. Guidato dai coniugi Tim Butcher e Lizzie Deshayes, lo studio crea rivestimenti meticolosamente lavorati in seta, tra cui cineserie fluide e fiorite, motivi travertino lucidati da vernici metalliche iridescenti e paesaggi bucolici decisamente inglesi, dipinti nello stile delle stampe en plein air del XIX secolo, oltre a innumerevoli altri.
Anche Fromental strizza l'occhio al passato. Per la loro collaborazione con l'azienda di design d'interni Rinck, Butcher e Deshayes hanno utilizzato gli archivi di Le Mobilier National, l'archivio governativo francese di mobili e tessuti. «Alla Fromental ci sforziamo di creare pezzi che non siano solo di grande impatto visivo, ma che risuonino a un livello più profondo, evocando un senso di meraviglia e di connessione», spiega Butcher. La collaborazione si è concretizzata dopo che Reed si è avvalso di Fromental per la sua casa di Londra. Butcher ha definito il loro primo incontro una "reazione alchemica", con un terreno comune trovato nell'amore reciproco per i tessuti rari, le texture d'archivio e le stampe ricercate. Fromental ha collaborato con Reed per la sua collezione F/W 2024, "Shadow Dance", utilizzando opulente carte da parati in seta di epoca vittoriana e, a maggio, ha ricamato un disegno di peonie d'archivio per il look di Demi Moore al Met Gala.
«L'utilizzo della carta da parati ha funzionato molto bene con il nostro processo di progettazione», afferma Reed. «Il team era molto preoccupato per la sua fragilità e per le centinaia di ore di ricamo e pittura a mano con cui sarebbe stato difficile lavorare. Ma essendo una persona che ama sperimentare con silhouette importanti e spingersi oltre i confini di come si possono indossare gli abiti, guardavo agli abiti più come a una scultura di Henry Moore. La carta da parati è stata incredibile perché mi ha permesso di avvolgerla intorno al corpo, di manipolarla. Spesso con i miei tessuti devo fondere tela e crine di cavallo per dare una struttura. La cosa bella della carta da parati è che aveva quella rigidità che permetteva di scolpire direttamente i modelli». Secondo Reed, la collaborazione è una testimonianza dell'"etereo e del materiale" e di ciò che possiamo ricavare guardando al passato. Reed dice che il suo processo di progettazione nasce dall'esperienza tattile; l'enfasi creativa della collaborazione si è basata su materiali rari e non più disponibili. «Si trattava di qualsiasi cosa trovassimo», dice. «Sapevo che volevamo giocare con i colori. Sapevo di voler giocare con le texture. Mi attiravano molto i pezzi riccamente ricamati, i paesaggi naturali, i motivi con uccelli e animali. Possiamo usare la vecchia carta da parati e darle nuova vita, e Fromental ci ha permesso di farlo».
Il modus operandi di Harris Reed - massimalismo, romanticismo, teatralità, fluidità - si sposa perfettamente con il lavoro delicato e ornato di Fromental su tele così grandi. «La collaborazione riflette l'impegno per l'artigianato, l'attenzione ai dettagli e il profondo rispetto per i materiali con cui lavoriamo. Inoltre, incarna l'idea che la vera creatività spesso nasce dall'incontro di menti e discipline diverse», afferma Butcher. L'esperienza comune di Butcher e Deshayes nel campo della moda e dei tessuti - i due hanno un passato nella creazione di tessuti dipinti a mano per Oscar de la Renta, Matthew Williamson, Christina Kim e Gilles Mendel - è evidente. «Il nostro viaggio iniziale e la nostra visione delle carte da parati sono stati profondamente influenzati dalla moda. Ci affascina sposare la moda con l'ampiezza degli interni, creando qualcosa che sia allo stesso tempo intimo e grandioso», afferma Butcher.
«I tessuti e le carte da parati condividono un linguaggio comune fatto di texture, motivi e colori. Chiudere il cerchio e portare 20 anni di sperimentazione nella collezione è stata una celebrazione e un ritorno a casa». A settembre, Reed e Fromental hanno collaborato ancora una volta per la collezione S/S 2025, con ritagli di carta da parati in seta dipinta a mano che decorano i bordi esterni dei capi. «Quando si gioca con la storia e la si rispetta, ma la si fa propria, si ottiene qualcosa di veramente speciale. È la cosa più creativa e innovativa di tutte», dice Reed. «Rifette il fatto che siamo un'azienda fondata sulla sostenibilità, sulla fluidità e sulla stravaganza. Essere in grado di dimostrare che la sostenibilità può essere bella, ricercata e degna del Met Gala è stato davvero incredibile per me». C'è all'orizzonte un' incursione nel mondo dell'interior design? «Abbiamo ricevuto offerte incredibilmente interessanti», dice Reed. «E per me l'arredamento d'interni è una parte importante del modo in cui vedo crescere il mio marchio. Credo che questo sia solo l'inizio».