Perché abbiamo assolutamente bisogno di una barn jacket
Brughiera, passeggiate nei boschi, magari a dorso di cavallo, foraging. Il mistero della fascinazione per la giacca invernale di campagna da sfoggiare rigorosamente in città.
Colletto in velluto a costine, tasconi utility, cerata antivento e antipioggia, volume oversize: perché siamo ossessionati dalla giacca inverno barn jacket? Così cara alla famiglia reale, Queen Elizabeth II più di tutti, è una giacca, chiaramente destinata a un contesto country, dotata di un carisma tutto suo che piace a chi, di brughiera, appostamenti ai cervi e pesca di fiume non ne ha mai vissuto l'ebbrezza ma che, con grande efficacia, ne innesca un'irresistibile desiderio di emulazione. Definita anche capospalla dalla silhouette di transizione, la giacca donna di tendenza per l'inverno 2025 ha a che fare proprio con il sapore rustico e sincero dell'umida e aromatica campagna.
Ad innescare la passione recente per le field o barn jacket è stata naturalmente Miuccia Prada, seguita da Loewe nelle stagioni precedenti, di fatto esaltando un lifestyle outdoor effortless che piace a tutti, ovvero a chi si ritrova a voler veicolare l'attitude di chi si scapicolla in città direttamente dalla dépendance in campagna, oppure non vede l’ora di trascorrervi il weekend per un sano detox a stretto contatto con la raccolta dei frutti di stagione, la vendemmia e le cavalcate nei boschi. Nel 2024 secondo i dati Lyst la tendenza barn jacket ha visto impennare le ricerche del 410 %, dove la giacca invernale Detroit di Carhartt, nata nel 1954, si è aggiudicata il quinto posto tra i prodotti più hot del primo trimestre.
Che cosa significa barn jacket?
Come suggerisce il nome, le "giacche da fienile" nascono in origine per equipaggiare i lavoratori alle fattorie e nei campi. Agricoltori e braccianti si tenevano al caldo e protetti grazie alla barn jacket, indumenti resistenti, dalla silhouette squadrata, dotati di tasche spaziose e confezionate in tessuti impermeabili come il moleskin (molto robusto detto anche pelle inglese o tessuto pilota), in cotone o twill. Avvistate per la prima volta indosso a contadini e braccianti in Francia nel XIX secolo, il modello diventa popolare su larga scala molto dopo, nel Midwest del Nord America intorno al 1890, proprio come outfit da lavoro. Tra la barn jacket Barbour e la barn jacket Carhartt abbiamo le due matrici utility di cui oggi ce ne serviamo per completare i nostri outfit very urban.
La giacca donna dell'inverno è una soltanto: la barn jacket
Se della barn jacket la traduzione fotografa il tipico scenario rustico e vegetale della campagna, le tendenze giacche e giacconi invernali vedono declinare il modello con colletto a costine in velluto o in pelle in infinite varianti. La giacca barn l'ha proposta Victoria Beckham modificandone il punto vita ed esaltando tasche e orli; MIU MIU l'ha resa imbottita effetto piumino, poi c'è l'ibridazione con il peacoat di Bottega Veneta e la versione utility di Patou. Ciascun designer ha enfatizzato aspetti diversi per rimaneggiare un DNA molto chiaro e riconoscibile.
Come si indossa la barn jacket?
Adesso è dappertutto e abbiamo le inspo pronte per abbinarla secondo tendenza. Ma a dirla tutta non bastano le infinite Gigi, Bella, Hailey e Dua Lipa nelle vesti di alias per suggerire abbinamenti cool. Per quanto ci riguarda di reference madre ne esiste una, e una soltanto: Alexa Chung. Sin da tempi non sospetti, tipo il 2011, era lei a sviscerare il country/barn style ai festival indie fangosi come il Glastonbury e affini. Il format: vestitino romantico, giacca Barbour e stivali di gomma con gambe nude. Fine.
Tutte le migliori barn jacket tra cui scegliere
Barbour X GANNI torna con un secondo drop interessante con al centro una reintepretazione originale: Pippi Calzelunghe cavallerizza. Questo per rinverdire le origini equestri nella tradizione della barn jacket Barbour aperta alla contaminazione di quella scandinava.
La Women's Rayley Jacket è la barn jacket Carhartt versione imbottita realizzata nella classica tela di cotone impermeabile Dearborn. L'interno è quindi ovviamente foderato green con taffetà di poliestere riciclato. Plus invernale, il colletto di eco-pelliccia regolabile e rimovibile.
Ispirata allo stile workwear, la giacca barn di Gant di ispirazione vintage è realizzata in cotone lavato con un colletto in velluto a coste a contrasto. Realizzata per una vestibilità comoda che scende sotto i fianchi, è completamente foderata e dotata di una cucitura superiore decorativa, bottoni in metallo, dettagli a pieghe sulle maniche e tasche applicate in stile utilitaristico.
Anche la giacca invernale barn style di Arket mantiene evidenti le caratteristiche fondamentali: cotone con superficie cerata, colletto in velluto a coste, patta anteriore con cerniera nascosta e bottoni automatici. Tasche a soffietto.
Infine la barn jacket lunga e oversize per chi necessita in inverno una copertura maxima. Completamente foderata, la giacca invernale di OPEN YY è realizzata in misto poliestere e nylon rivestito a trama semplice, collo alto, tasche con patta d'ordinanza in una bella tonalità marrone con affetto totale di scolorimento. Via ssense.