Festeggiare il Capodanno con L'OFFICIEL Archive
Prima che l’orologio scandisca la mezzanotte attraverso i fusi orari di Tokyo, Parigi o New York è possibile ispirarsi agli ensemble di Capodanno raccontati, negli anni, sulle pagine de L’OFFICIEL.
Indipendentemente dall’anno festeggiato, la notte di San Silvestro è sempre stata il momento perfetto per sfarzo, glamour e celebrazioni esagerate. Per festeggiare con stile, i party people hanno sempre scelto ensemble incisivi ed esuberanti per abbinare l’eccitazione e la promessa del giro di pagina del calendario. I decenni vanno e vengono, ma alcune cose non cambiano mai: la stravaganza giocosa è il filo conduttore che intreccia le declinazioni passate, presenti e future del look di Capodanno. Paillettes, piume, tessuti metallizzati, voile, balze e raso sono tutti in costante rotazione. La celebrazione del nuovo anno e il saluto al vecchio è stata contrassegnata da perline e gioielli negli anni ’20 e ’60, e da abiti drappeggiati, lunghi fino a terra e creati da Christian Dior o Pierre Balmain, negli anni ’50. Gli anni ’70 hanno annunciato una semplicità shining, con abiti ampi e androgini tailleur di seta. Le sagome geometriche hanno segnato gli anni ’80 e le mini a specchio dell’era Y2K sono tornate ancora una volta sotto i riflettori in queste ultime stagioni. Anche se i tempi sono cambiati, una cosa rimane sempre la stessa: lo champagne celebrativo deve essere stappato alle 23:59, con countdown annesso. Mentre gocciola sugli strass o su manti, esageratamente opulenti, di (finta) pelliccia.