Fashion

Cannes 2025 e i look vietati sul red carpet: le mise-scandalo che hanno fatto storia

A Cannes si volta pagina. Il Festival del Cinema apre la 77esima edizione con un messaggio chiaro: sul red carpet non c’è più spazio per la nudità integrale, per le provocazioni gratuite (e per la sciatteria). Ma quanto può essere controllata la creatività dei designer?

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Bella Hadid sul red carpet di Cannes in Saint Laurent nel 2024 (Getty Images)

Per la 77esima edizione del Festival di Cannes, l'organizzazione ha introdotto nuove linee guida sull’abbigliamento: i look più audaci della storia della kermesse, da Madonna a Bella Hadid

L’obiettivo sarebbe quello di contenere gli eccessi, secondo il Festival francese, che hanno segnato le edizioni recenti. Le nuove regole, comunicate ufficialmente ieri, escludono abiti trasparenti, scollature profonde e silhouette troppo ingombranti. La nudità visibile non sarà più ammessa sulla Croisette. Negli ultimi anni, Cannes è diventato un luogo di esibizione tanto quanto di promozione cinematografica. Il red carpet ha spesso privilegiato l’effetto immediato - trasparenze, tagli strategici, mise pensate più per i social che per la stampa - a discapito di una certa idea di formalità. La nuova normativa sembra voler correggere questa deriva, ricentrando l’evento sul suo carattere istituzionale.

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Kristen Stewart (Getty Images)

Il nuovo dress code parla abiti lunghi, proporzioni contenute e materiali più coprenti. Per gli uomini resta l’obbligo dello smoking. Per le donne, anche i cocktail dress sono ammessi, ma solo previa approvazione. Le regole escludono anche scarpe sportive - come le sneakers indossate da Kristen Stewart nel 2016 -, abiti eccessivamente decorati o «di scena». La scelta solleva interrogativi. Come verrà applicata? Sarà uniforme? O subirà eccezioni per celebrity di primo piano e ambassador delle grandi case di moda - che sono per la maggior parte francesi? 

Madonna arriva alla prima del suo film In Bed with Madonna al Festival di Cannes, Francia, nel 1991. (Foto di Dave Hogan/Getty Images)
Madonna arriva alla prima del suo film "In Bed with Madonna" al Festival di Cannes nel 1991 indossando una creazione di Jean-Paul Gaultier (Foto di Dave Hogan/Getty Images)

La direzione ha dichiarato l’intenzione di mantenere una linea coerente. Ma l’efficacia del provvedimento dipenderà, come sempre, dal rigore nell’applicazione. In un momento in cui l’industria della moda è sempre più consapevole delle implicazioni politiche e sociali del vestire, la scelta di Cannes parla di un desiderio di controllo. E se è lecito che questo venga posto sul messaggio che il red carpet vuole trasmettere, è lecito che lo si imponga anche alla creatività? 

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Sharon Stone in Valentino nel 1995 (Getty Images)
Milla Jovovich in John Galliano nel 1997 (Getty Images)
Milla Jovovich in John Galliano nel 1997 (Getty Images)
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Cate Blanchett (Getty Images)
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Elodie (Getty Images)
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Jennifer Lawrence (Getty Images)
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Iris Law (Getty Images)
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Naomi Campbell (Getty Images)

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