Delizie della terra, Alexander McQueen
La collezione primavera estate 2023 di Alexander McQueen disegnata da Sarah Burton si ispira alle opere più famose del pittore olandese Hieronymus Bosch.
Text by CAROLINE GROSSO
Per la collezione della prossima primavera estate 2023, la direttrice creativa di Alexander McQueen, Sarah Burton, ha presentato una serie di look sartoriali, in pelle e in denim, con nuove silhouette che stringono i fianchi (e a volte li lasciano scoperti). Tra questi un bumster 2.0 (il pantalone a vita bassissima inventato da McQueen) e un catsuit, entrambi portati sotto giacche con spalle affilate e gli splendidi cappotti cui ci ha abituati la Burton. La vera meraviglia dell'ultima collezione però è stata una serie di look ricamati in un blu vivace, ispirati al pittore olandese Hieronymus Bosch. Fantastiche scene naturali sono state ricamate a mano su una gonna con una cintura-corsetto e un bodysuit portato con una cintura in pelle drappeggiata e stivali matching. E ognuno degli elementi di Bosch - fragole di grandi dimensioni, pesci gialli, fiori blu e rosa, uccelli e scarabei sono stati presi da alcune delle sue opere più famose: "Il giardino delle delizie", "La tentazione di Sant'Antonio" e "Il Giudizio Universale". E fili multicolori e metallici hanno dato vita ad ogni capo, come Bosch aveva fatto 500 anni fa nei suoi lavori. Non è la prima volta che la maison fa riferimento al maestro fiammingo.
Per quella che sarebbe stata la sua ultima collezione, anche McQueen si era ispirato all'iconografia religiosa con stampe dei suoi poetici angeli e demoni. «Sono trittici e dipinti splendidi», ha commentato Burton. «Ma se li si guarda da vicino, c'è una narrazione sottostante molto dark. E qualcosa che abbiamo sempre cercato da McQueen: vita, distruzione, bellezza». Anche se la Burton ha preferito lasciare nei dipinti di Bosch i demoni e le feroci rappresentazioni dell'umanità per concentrarsi invece sulla bellezza terrena e celeste spesso meno evidenti nei dipinti.