Interviste

Chloé

Chloé Thévenin è la dj che L’Officiel Italia ha incontrato durante l’apertura del nuovo store Bershka, a Milano.
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Chloé Thévenin è la dj che L’Officiel Italia ha incontrato durante l’apertura del nuovo store Bershka, a Milano.

“È successo per caso” dice Chloé della sua carriera come DJ, che dura ormai da venti anni. Tutto inizia negli anni ’90 all’università di Parigi, “studiavo Giurisprudenza, ma di sera suonavo alle feste per divertimento.”

Qualche anno dopo studia anche elettroacustica alla prestigiosa Music Academy, sempre a Parigi, ma affina al meglio la sua tecnica ai rave parigini. “Mi sono resa conto di essere entrata in quel mondo solo dopo che era successo. Poi era l’epoca in cui la musica elettronica stava diventando sempre più famosa e mi sono ritrovata in quel mondo, a cose già fatte.”

Oggi è resident al Rex Club di Parigi e producer discografica dal 2002. Suona nelle discoteche più importanti d’Europa, è headline in tanti festival e ha anche fatto show audio-visuali al Centre Pompidou e alla Biennale di Venezia.

“Al weekend mi trovo sempre in aeroporto o stazione,” dice riguardo al ritmo frenetico della sua vita, “e circa ogni due giorni mi trovo in posti diversi. Suono il mio set, incontro i promoter, ma spesso cerco anche io di rilassarmi e uscire a ballare o ad ascoltare i mie colleghi.” Durante la settimana, invece, prova a fare orari più regolari, una vita più tranquilla. “Mi alzo presto, vado in studio, rientro di sera.” È questo il suo lavoro, che considera la sua più grande conquista, la cosa che la rende più fiera.

Gli album sono sempre stati importanti per lei, fin da piccola. Racconta di suo padre che aveva una grande collezione di vinili: “ogni volta che metteva un vinile sul piatto, ci raccontava la storia che c’era dietro quei brani. Questo è tra i miei ricordi più belli, di quei ricordi che hanno segnato la mia infanzia, ed è per questo che oggi, cerco di raccontare storie attraverso le mie tracce.”

Sono tante le ispirazioni, Chloé non riesce a star ferma, seduta, si annoia facilmente. Adora soffermare la sua attenzione sui suoi set, su un volo, anche sul tempo trascorso in casa, su libri e film. Ha un amore particolare per le colonne sonore, soprattutto per i film dagli anni ’60 ai ’90. “L’altro giorno ho guardato “Under the Skin” [del 2013] ed ero veramente colpita dalla colonna sonora di Mica Levi.”

Del futuro dice che vuole semplicemente continuare: “Continuare a seguire il mio istinto, continuare a essere me stessa, continuare a cercare sempre la felicità in tutto e continuare a tenere alla larga le energie negative.”

Molto probabilmente il suo successo non è arrivato per caso. Molto probabilmente è arrivato proprio grazie alla sua continua e stimolante ricerca di energie positive.

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