Unbroken Instincts: la sfilata uomo di Prada autunno inverno 2025
La collezione uomo autunno inverno 2025 di Miuccia Prada e Raf Simons alla Milano Fashion Week.
Premessa. Di fronte a una sfilata di Prada ci si trova spesso a un bivio: ascoltare le proprie sensazioni o attendere giudiziosi le spiegazioni del Miuccia Prada / Raf Simons pensiero? Il buonsenso suggerisce la seconda e più ragionevole opzione, però quegli appariscenti cowboy boots che spuntano da beneducati pantaloni urbani non sono forse un invito a non scendere a miti consigli?
Inizia la sfilata uomo autuuno inverno 2025, in una venue su più piani, frutto di un intrico metallico a metà tra ponteggio e gabbia. I modelli escono dal piano di sopra, con il pubblico intento a cercarli con lo sguardo, in un effetto spaesamento, chissà se voluto o meno. Poi arrivano a tiro e subito si capisce che i direttori creativi hanno lavorato sui contrasti. I suddetti stivali texani sono quelli che subito saltano all’occhio per le punte fuori misura che incurvano le suole, per i colori accesi, per la fantasie floreali. Ma basta alzare gli occhi e spuntano cappotti portati a nudo con maxi colli furry, vestaglie scozzesi appoggiate su spessi maglioni e panta in tessuto shiny. Completi pigiama con i profili a contrasto. Blazer di velluto dalle spalle oversize o spolverini di denim indossati sopra a un suit che sarebbe formale, se non fosse indossato sul nudo.
L’impressione (Giusta? Sbagliata? Bisognerebbe chiederlo a loro) è quella di trovarsi davanti a degli uomini in fuga, anche se è difficile stabilire da cosa. Un amante? Un’amante? Un incendio? Una guerra? Qualunque sia la causa, spalancano l’armadio e indossano in fretta e furia i vestiti del cuore, quelli che vorrebbero sempre avere con sé. Anche se correre con gli stivaloni non dev’essere proprio uno scherzo.
GLI OSPITI SPECIALI ALLA SFILATA DI PRADA
Ospiti speciali alla sfilata di Prada: Pierre de Maere, Harris Dickinson, William Gao, Theaster Gates, Luca Guadagnino, Kelvin Harrison Jr., Damson Idris, Soohyun Kim, Saint Levant, Ma Long, Mahmood, Nicolas Maupas, Win Metawin Opas-iamkajorn, Louis Partridge, Keith Powers, Joseph Quinn, Kentaro Sakaguchi, Sana, Troye Sivan, Sebastian Stan, Kim Taeri e Li Xian.