MFW: Erika Cavallini AI 2018
In occasione della Fashion Week, la Permanente di Milano è stata il teatro per la presentazione della nuova collezione autunno inverno di Erika Cavallini. La designer porta sulla scena una nobiltà in decanza che ha perso il suo scintillio e adotta la filosofia del rattoppo; nulla si distrugge ma si ripara.
Autenticità, abbandono apparente, antitesi Recupero, cambio di prospettiva Nobiltà decadente, memoria e attualità del lusso Dislivelli: luci e ombre. Poetica del rattoppo: nulla si getta Aperture, cuciture, asimmetrie Sezionare è recuperare, memoria e gioco Il rammendo è il nuovo abbecedario. Cappotti tinti in filo bouclé e tweed Gioielli di strass per colmare i buchi lasciati dal tempo Pezzi mancanti ricreati con tessuti simili, ma diversi Stropicciato e gemelli preziosi Fodere scucite le vere protagoniste La lana si è infeltrita, i cappotti sono cotti Il tempo riadatta il vecchio “bespoke” al corpo femminile Tagli sartoriali impeccabili, mani crude I gioielli sono la gloria del tempo che fu Tempesta di luce Lane autentiche dalla mano cruda. Sete che scorrono fluide Trasparenze ricamate che cadono a pezzi Ricco e povero, luminosità e opacità La femminilità dei contrapposti: il nero e il colore Tagli netti e decisi, guanti e colli di pelo Palette di neutri, caldi e freddi Verdi, marroni e rosa di tonalità alternate Nuance intense e accese Il rosa è dichiaratamente …shocking Schiap Pochi codici compongo il linguaggio del tempo