La Marni community e la sfilata Primavera Estate 2022

Tutti a condividere lo stesso ambiete, tutti vestiti Marni, tutti ad ascoltare e a godere il sorprendente spettacolo. Francesco Risso per la collezione Primavera Estate 2022 presenta un happening performativo forte, costruita da osservatori e osservati, pubblico e performer, ascoltatori e musicisti. «L'attaccamento per la mia community è qualcosa su cui ho sempre lavorato ed è in continua evoluzione. Per Marni è arrivato il momento di eliminare le barriere tra audience e interpreti.» spiega Francesco Risso direttore creativo di Marni, «Nonostante questi tragici due anni, siamo riusciti a ripristinare i contatti con le persone che sono i nostri interpreti. Il mio team non si occupa solo di creare abiti dipingono, scrivono parole sugli abiti, poesie, compongono musica, cantano, e questo per noi questo è il nostro gioco di squarda che cerchiamo di portare avanti». Una delle sfide più grandi di questa stagione è stata coinvolgere nell'arena circolare spettatori e performer: «La collezione è un crescendo, non c'è davvero una vera e propria divisione, gli invitati sono stati vestiti con capi upcyled che presentavano dei piccoli difetti di produzione. Li abbiamo ripresi e ridipinti a mano singolarmente, per questo ogni capo è unico nel suo genere. In questo modo abbiamo rotto il divario tra la Maison e gli invitati, stringendo un rapporto diretto con tutti. È stato incredibile fare i fitting con tutti e 500 gli invitati e questo è avvenuto anche grazie al mio team». 

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Lo sport è qualcosa che mi ha ispirato per capire la qualità e la connessione del vestito con il corpo. In qualche modo sto ancora pensado chi è il vero allenatore, forse è il battito cardiaco, la prima cosa che ci sincronizza al mondo nel momento della nascita." Francesco Risso

Nella collezione Primavera Estate 2022 di Marni le righe diventano il passepartout per gli abiti, che siano traiettorie figurative tracciate a mano, allineate, definite da blocchi di colore o liberate in una danza di frange. Emerge la passione di Francesco Risso per il bold: maxi cardigan, blazer oversize, enormi maglioni che prendono le sembianze di cappe che avvolgono in corpo, body tridimensionali e abiti decostruiti. Tutto è allungato, cade con una estrema libertà. Alla performance corale si sono uniti alla famiglia Marni artisti e musicisti come nel caso dell'artista Dev Hynes dei Blood Orange che ha curato il soundtrack insieme alla cantante Zsela, il poeta Mykki Blanco che ha recitato una serie di versi durante lo show e Michele Rizzo che ha coreografato l’evento. Partecipano alla sfilata anche il cantante Ghali e lo stesso Francesco Risso. Un raduno di felicità 

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