Dolce & Gabbana a tutto patchwork
Sicilia, patchwork, heritage, fatto a mano, re-use. Sono queste le parole chiave che lampeggiano in sala e sugli schermi di chi si è dato appuntamento anche da lontano per celebrare il rito della sfilata di Dolce & Gabbana per la Primavera-Estate 2021. Gli addetti ai lavori ritrovano con un sorriso i tempi dilatati, i casting sontuosi, il fenomenale colpo d’occhio finale, con le modelle tutte schierate insieme, sebbene a debita distanza, che trasformano ogni show dei due designer una rutilante messa laica. E si lasciano travolgere da un’ondata di colori, di stampe, di decori tutti cuciti insieme, perché per Domenico Dolce e Stefano Gabbana l’idea di costruire un’intera collezione in chiave patchwork va al di là dello stile. In quelle giacche dal revers importanti, nelle culotte sensuali, negli abiti costruiti a regola d’arte e nei jeans più scanzonati, come nelle camicie fruscianti, c’è la voglia di creare qualcosa di nuovo, mettendo insieme le energie di tutti. E al contempo di celebrare le proprie radici, una sicilianità vivida che è da sempre un simbolo della griffe. Alla fine Domenico e Stefano escono per prendere gli applausi indossando delle mascherine altrettanto vivaci ed è quello il messaggio più bello: prendiamoci tutti cura gli uni degli altri.