Passerella di velluto bordeaux, musica d’ordinanza (la Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni) e allo schiudersi del sipario, surprise surprise: due ali di ingiacchettatissimi modelli-fotografi sono schierati ai lati del palco, pronti a scattare ogni uscita come paparazzi a caccia dello scatto perfetto alle celebrities. Loro, le star della sfilata autunno inverno 2025 di Dolce&Gabbana, vestono maxi giubbotti di jeans foderati di pelliccia, coat e giacconi altrettanto furry, morbidi cappotti lunghi che riscaldano jumper voluminosi come importanti sono le silhouette dei panta cargo. Ma l’easywear iniziale lascia spazio a un blazer paillettato da portare con i jeans, a delle T-shirt stilose tanto quanto le canotte abbinate a impeccabili pantaloni con le pinces, a suit di velluto marrone profilati in tono.
È come se i fotografi seguissero il divo di turno dall’arrivo in aeroporto, alla passeggiata di shopping in centro, fino al clou, la serata di gala, il momento red carpet dove l’eleganza si fa assoluta. È tempo di indossare smoking proposti in tante e sofisticate interpretazioni, illuminati da spille-gioiello. E anche quando non c’è la giacca, perfette camicie bianche si arricchiscono grazie a gioielli splendenti, indossati con nonchalance.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana riescono a introdurre un universo giovane senza tradire lo spirito ultra chic della scorsa stagione. E il passaggio tra un daywear rilassato e la gran sera avviene in maniera armonica. L’impatto d’insieme è credibile, gli accenti loud dei pelliccioni animalier dialogano con le atmosfere raffinatissime del finale.
Il tutto sotto gli occhi attenti delle celebrities in prima fila, da Achille Lauro al calciatore della Fiorentina Edoardo Bove per fortuna in forze dopo il malore in campo di qualche settimana fa, a Stefano Di Martino, tra i più “lumati” dal pubblico in sala.