Boss porta l'America a Milano
Per la prima sfilata a Milano di Boss, il direttore creativo Ingo Wilts sceglie di ispirarsi alla patria del brand: gli Stati Uniti.
Entrando nella location hai la sensazione di entrare in una galleria d'arte di Tribeca o Soho: alle pareti proiezioni di gigantografie in colori pastello, un'immersiopne totale in un'idea
La sfilata parte e non delude l'attesa in passerella scendono donne dallo stile pulito: abiti leggeri in seta per le sere d'estate, giacche corte da portare pantaloni ampi e spolverini lunghi per la vita newyorkese. Un'eleganza americana che conquista per tagli, netti e decisi e uso speciale dei tessuti, il cotone è lavorato a maglia larga, i pants sono in tessuti tecnici e la seta rende i capi da sera impalpabili. I colori scelti vanno dal verde menta al giallo con qualche accento più strong dato dal rosso.
L'uomo che accompagna questa ragazza dell'east side è altrettanto elegante ma informale fatta di bermuda abbinati a camicie e completi colorati per una cena d'estate.
La parola che meglio descrive la collezione Primavera Estate 2020 di Boss è minimalismo, reinterpretato in un modo tipicamente newyorkese very chic.