Quando vai dal parrucchiere sai esattamente di cosa ti sta parlando quando nomina una styler ? O ti perdi nella infinita terminologia del mondo dei capelli? Quello che un tempo si riassumeva con il termine colpi di sole ora è declinato in "X"modi diversi e la tinta è chiamata con nomi incomprensibili. Ecco un mini dizionario per capire fino in fondo il mondo dei capelli e soprattutto non aver bisogno di un traduttore anche quando ci si reca dal proprio hair stylist.
B
BOB: è un taglio di capelli che potremmo definire come un "caschetto". Dal bob si sono sviluppati il lob, ovvero un caschetto più lungo che arriva all'incirca alle spalle e il wob (wavy bob), la variante mossa.
BANG: è la "banale" frangia
BUN: un semplice chignon.
BEACH WAVES: è una pettinatura che riproduce le onde che vengono naturalmente al mare.
BALAYAGE: è la tecnica che schiarisce i capelli in alcuni punti dando un effetto naturale ma "a contrasto", l'ispirazione nasce dall'idea di ricreare il colore che i capelli prendono quando si passa molto tempo al mare, sotto il sole.
D
DEGRADé: è una tecnica di schiaritura molto naturale, ciocche sottilissime vengono schiarite e poi tonalizzate col resto dei capelli
E
EXTENSION: allungamento dei capelli
O
OMBRE HAIR: Tecnica di colorazione che prevede che vengano colorate solo le punte per poi sfumare il colore in modo naturale fino a raggiungere il vostro tono naturale.
P
PIXIE: il taglio cortissimo "à la garconne". Twiggy è il modello di riferimento.
S
SHATUSH: la tecnica di schiaritura inventata da Aldo Coppola rende i capelli più chiari da una a quattro tonalità rispetto al colore di partenza. L'obbiettivo è creare dei riflessi "naturali".
U
UPDO: in questa categoria si riuniscono tutte acconciature raccolte.