Beauty

Charlotte Tilbury arriva in Italia da Sephora

Charlotte Tilbury arriva finalmente in Italia, da Sephora, con tutti i suoi best sellers, dal rossetto nudo Pillow talk alla Magic Cream
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Charlotte Tilbury è finalmente arrivata in Italia, da Sephora, con il suo marchio beauty, recente oggetto di un (favoloso) deal con Puig. 3,6 milioni di followers su Instagram ‒ i suoi main competitors, Nars e Pat McGrath ne hanno rispettivamente 7,9 e 3,3 ‒ la makeup artist ha usato magistralmente YouTube per lanciare la sua linea nel 2013: «Ho fatto anche la blogger, quando le altre truccatrici non svelavano i loro segreti». I risultati parlano da soli: per il debutto da Selfridges della Magic Cream presentata in anteprima su YouTube cʼè una fila di 200 persone. «Nel mondo ne vendiamo un barattolo al minuto. A differenza di altri, che hanno un solo vero best seller, io ho altrettanto successo nello skincare come nel makeup. Questo perché sono sempre alla ricerca di nuove formule ultraperformanti, visito costantemente i laboratori di ricerca più avanzati, ma poi filtro tutto con il mio chimico in house». A 16 anni è già assistente della superstar del makeup Mary Greenwell; il primo shooting importante è per L’Uomo Vogue, con Manuela Pavesi. In pochi anni lavora coi più grandi fotografi ‒ «Stava emergendo una new wave di appassionati di make up, Mert & Marcus, Mario Testino» ‒, arriva a fare 40 sfilate a stagione, crea prodotti «per RubinsteinMac, Armani, Tom Ford, ma fin dall’inizio volevo avere il mio brand». Tra i lavori più outstanding cita: «Vogue Italia con la Vodianova, gli shooting con Tom Ford e con Kate Moss, Gisele su Pop magazine con Mert & Marcus, le ciglia dipinte sul viso per Miu Miu». E poi tutte le celeb, da Nicole Kidman a Salma Hayek, che la richiedono per il red carpet. «Non ho mai pensato di poter non avere successo perché il settore era sovraffollato. Ho riportato nell’industria il senso del divertimento, mentre gli altri marchi erano noiosi. Ho voluto un pack gioiello in oro rosa e sviluppato fino in fondo un’idea per me ovvia, offrire prodotti “easy to use, easy to choose”; soprattutto creare percorsi di look, perché le donne, prima di un ros- setto, comprano un look. In 28 anni nella moda non sono mai stata smentita: tutte vogliono trasformarsi in golden goddesses, o cool rock chicks. È così che sono diventata il n°1 da Selfridges scalzando Mac, ed è per questo che ho concepito il mio primo flagship store in Covent Garden come un incrocio tra Beauty Wonderland e un backstage». Lo skincare è nato insieme al makeup: «mio padre era un artista e mi ha inculcato il principio di preparare la tela prima di usare il colore». Charlotte tiene a sottolineare che i suoi prodotti sono usati da bambine di otto anni e signore di 80: «credo che il trucco sia una forma di empowerment, e non vedo perché una donna debba temere di usarlo a qualsiasi età. Ho adorato quando Jennifer Lopez ha detto: “Come è possibile che tu abbia creato una cipria che mi fa sembrare più giovane?”».

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