INSTAGRART #7: PETITES LUXURES
Disegni d’intimità dal 2014, Parigi. Così ci dà il benvenuto su Instagram Petites Luxures, il re del minimalismo erotico su carta. Nome: ignoto. Volutamente. Di lui – perché è un lui, anche se un lui parigino e si vede – sappiamo solo che si concede 15 minuti, prende un foglio, una china, disegna e scatta con un iPhone. Più o meno al ritmo di un post al giorno. Tra tutti Petites Luxures è l’artista che più ha colto lo spirito del mezzo facendo di Instagram non più un luogo di riverbero ma di vera e propria creazione. Le sue “piccole lussurie” infatti nascono, comunicano, incantano e aggregano solo in quel mondo, il regno degli hashtag e del 4x4, e in quel modo, fatto di linee libere, fluide e continue. I corpi si fondono l’uno nell’altro come in una danza, la più naturale, e ad ogni disegno corrisponde un movimento, una fantasia, pensata per comporre infine, insieme a tutte le altre, un’unica grande sinfonia dell’Eros. Di fronte a cui tutti – o almeno i suoi 841.000 “iger-discepoli” – vorrebbero prendere posto.
CHI E' PETITES LUXURES?
COME TI DEFINISCI?
Sono un amante felice e un graphic designer.
CHE COSA AMI?
Quasi tutto nella mia vita: da mia moglie a una canzone, da una parola a qualsiasi oggetto interessante io veda durante il giorno.
CHI O COSA TI ISPIRA?
Qualsiasi cosa io possa convertire in un’idea erotica.
PER COSA VORRESTI ESSERE RICORDATO?
Per aver mostrato il sesso come qualcosa di divertente e naturale e per averne fatto un simbolo di tolleranza.
QUAL E' IL TUO PROFILO INSTAGRAM PREFERITO?
@jean_jullien, @malikafavre e @apolloniasaintclair_
E LA COLONNA SONORA DEI TUOI LAVORI?
La musica è una parte molto importante della mia vita, la ascolto in ogni momento. Quando disegno, però, è musica più lenta, blues o folk ad esempio. Una delle mie preferite in assoluto è “Milk and Honey” di Nick Drake.