Ho sempre preferito lo zaino in spalla per fare viaggi alla scoperta della natura. L’attuale situazione del nostro pianeta mi ha portato sempre di più ad approfondire il tema della sostenibilità e delle possibili soluzioni da adottare per sensibilizzare i miei seguaci ad un uso consapevole delle risorse.
Ho avuto la possibilità di fare un experience sui valori della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Sono andato ad Åre, vicino a Stoccolma, per un progetto di Fjällräven, brand svedese di abbigliamento outdoor, chiamato “Wool School”, in collaborazione con Brattlandsgården, una farm situata nel cuore della Svezia, che produce lana di alta qualità 100% locale.
Fjällräven si occupa da circa 20 anni della salvaguardia della volpe artica, da cui deriva il nome e il logo, un animale in via di estinzione a causa dei cambiamenti climatici.
Dopo l’esperienza del Cammino di Santiago de Compostela vi racconterò i miei 3 giorni in Svezia:
Day 1
Arrivati all’aeroporto di Åre, siamo stati accolti dal team di Fjällräven e ci siamo diretti verso la fattoria di Brattlandsgården. Il tragitto prima di arrivare alla farm è stato incredibile: un susseguirsi di paesaggi tutti diversi, uno scenario fatto di immagini incantevoli. Arrivati alla fattoria, dopo una breve presentazione del gruppo (ognuno di noi si è presentato e ha raccontato brevemente la propria storia) ed un aperitivo in stile svedese preparato da Elles Utemat, una famosa chef specializzata in pranzi e cene outdoor, abbiamo conosciuto Natasha Skott, la proprietaria di Brattlandsgården.
La regola che ci ha imposto Fjällräven per trascorrere assieme i tre giorni era: “relax yourself, enjoy nature, enjoy the experience”
Day 2
La mattinata del secondo giorno è stata dedicata all’esplorazione della fattoria Brattlandsgården in lungo e in largo, conoscendone ed apprezzandone la storia che ha raccontato Natasha: una donna semplice, che da circa 8 anni ha deciso di comprare la fattoria insieme al marito, dedicandosi alla natura e all’allevamento degli animali insieme ai suoi due figli. Una storia intima e coraggiosa. Dopo un breve “Meet & Sheep” con gli animali della fattoria, siamo andati a fare una lunga passeggiata in un bosco super wild alla ricerca di fiori e i funghi commestibili. La chef Elles ci ha spiegato le diverse forme e tipologie e, una volta raccolto un enorme cesto di funghi freschi, abbiamo pranzato velocemente all’aperto per poi andare a visitare una meravigliosa cascata ai piedi del bosco. Ancora oggi mi sembra difficile descrivere gli odori, la vista, le emozioni e l’energia che ti regalano quei posti. Al pomeriggio siamo rientrati in fattoria per assistere alla tosatura delle pecore. Una pratica molto delicata che, se fatta male, può portare anche alla morte dell’animale. La tosatrice, nonché medaglia d’oro di tosatura della Svezia, ci ha spiegato e mostrato le diverse fasi e tecniche di tosatura.
Proprio per questo Fjällräven è molto attento alle pratiche di tosatura, producendo lana mulesing-free. Il Mulesing è una pratica violenta che viene fatta alle pecore per salvaguardare la produzione della lana da mosche e insetti e consiste nell’asportazione, senza anestesia, di uno strato di pelle. Una pratica crudele per l’animale.
Nella fattoria ho potuto apprezzare e vivere un’atmosfera di grande rispetto nei confronti degli animali e della natura, in perfetto connubio con il DNA di Fjällräven. Le pecore erano dei veri e propri animali domestici. Tutte avevano un nome:-)
Day 3
Appena svegli, siamo andati a visitare la filanda Ullforum, nella contea di Jämtland. Un luogo con un panorama molto suggestivo. Abbiamo visto tutti i macchinari e le fasi di lavorazione della lana, dallo stato brado a diventare un filo, raccontati passo dopo passo dalla proprietaria della filanda. Abbiamo toccato con mano i diversi filamenti, nelle diverse forme.
Questa experience è servita a farmi capire l’importanza di preservare il pianeta, oggi più che mai, troppo minacciato da pratiche e abusi sia sugli animali che sulla natura. Vivere nei luoghi incontaminati della Svezia, mi ha dato la possibilità di una veduta d’insieme sull’importanza della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, caratteristiche che ho ritrovato in Fjällräven.
Il brand
CHI È DIEGO?
Mi chiamo Diegobrus, sono siciliano e sono un content creator. Link profilo https://www.instagram.com/diegobrus
ABOUT THE BRAND
Fjällräven è un marchio pioneristico nel trattamento della lana e usa diverse qualità di lana per diversi scopi. Infatti, tratta la seguenti lane:
- ZQ Wool, proveniente dalla Nuova Zelanda è 100% tracciabile, controllata e certificata;
- Re-Wool, pre e post consumo, smistata, sminuzzata e riciclata in nuovi filati;
- Recovered-Wool, è una lana surplus di Gotland accuratamente selezionata;
- Brattlands Wool, progetto di lana svedese prodotta dalla farm Brattlaalndsgarden;
- Non Mulesed-Wool, lana mulesing-free di alta qualità.