Stilisti o star? Quando il confine è labile, tra talento e social media
Jeremy Scott
Partire da essere un ragazzo di campagna e arrivare nel gotha del fashion system. Questa la parabola fortunata di Jeremy Scott, visionario direttore creativo di Moschino. Una griffe che ha saputo rilanciare alla grande, mantenendosi fedele al credo del suo fondatore Franco Moschino. E il motto di Scott, ovvero che la vita è troppo breve per vestirsi in modo noioso, si vede in tutte le sue creazioni, dagli abiti a fiore (letteralmente) alle hostess "aliene" della collezione Autunno Inverno 2018/19. Un talento, il suo, che lo ha portato a circondarsi dalle più grandi popstar internazionali: su tutte Katy Perry, ma anche Cardi B (insieme a lui nella foto al Met Gala 2018) e Gwen Stefani.
Enfant terrible della moda contemporanea, il nome di Virgil Abloh è sulla bocca di tutti. Eclettico, dai mille talenti, si divide tra moda, musica e arte. Il fashion system ha cominciato a guardarlo con occhi diversi quando ha fondato Off-White, brand al limite tra sportswear e lusso. Ma la vera svolta è arrivata quando, recentemente, ha preso le redini della linea uomo di Louis Vuitton. Inseritissimo nello star system, uno dei suoi più vecchi amici è Kanye West: il loro lungo abbraccio (con tanto di lacrime) al termine della sua prima sfilata per Vuitton è già storia.
Stefano Gabbana
Stefano Gabbana è, senza ombra di dubbio, lo stilista italiano che più sa come far parlare di sé. Dal 1985, insieme a Domenico Dolce, porta avanti quella bellissima storia di successo che è Dolce & Gabbana: storico il sodalizio con Madonna, durante l'ultima settimana della moda hanno fatto sfilare Monica Bellucci, Marpessa, Naomi, ma anche Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti, Cameron Dallas e Mariano Di Vaio. E se Dolce mantiene un profilo più basso, Gabbana è spesso al centro di polemiche sui social network: recentemente ha definito Selena Gomez come "molto brutta" scatenando l'ira dei suoi fan.
Peter Dundas
Uno stilista che è anche un animale da party e, per capirlo, basta dare un'occhiata al suo profilo Instagram. Dopo anni alla direzione creativa di Emilio Pucci e Roberto Cavalli, nel 2017 lancia la sua prima collezione omonima ed è subito successo. Merito del suo indiscusso talento, ma anche del tessuto di celeb che forma la sua cerchia di amici. Non è per niente raro vederlo abbracciato a Naomi Campbell, Beyoncé (che, in tour, sta indossando le sue creazioni) e Poppy Delevingne.
Olivier Rousteing
32 anni, quasi 5 milioni di follower su Instagram e la capacità di riportare in luce un marchio famosissimo: Olivier Rousteing è la mente che si nasconde (per così dire) dietro le creazioni di Balmain, griffe che ha saputo rivitalizzare grazie al suo indiscusso talento creativo, ma anche attraverso un uso non banale dei social media. Amatissimo da tutto il clan Kardashian (nessuno escluso), anche lui è tra i designer scelti da Beyoncé per gli outfit del suo tour. Sempre circondato da celeb, Jennifer Lopez lo adora: al Met Gala 2018 ha indossato, guarda un po', proprio un abito di Balmain.
Foto courtesy: Instagram @itsjeremyscott; @virgilabloh; @peter_dundas; @olivier_rousteing