20 anni fa usciva nei cinema italiani il reboot di una delle serie più popolari degli anni 70: le Charlie’s Angels. Con Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu, il remake diede il benvenuto ufficiale agli angeli nel 21 secolo. Jeans bootcut a vita bassa decorati con ricami paisley e borchie, top a tubo, stivali al ginocchio, occhiali da sole sfumati e strass scintillanti: gli elementi che resero il film degno di essere nominato cult degli anni 2000 furono tutti stilistici. La mente dietro ad ogni iconico look fu il costume designer Joseph Aulisi, chiamato tre settimane prima dell’inizio delle riprese e che dovette creare a tempo record 3.000 outfits per l’intero cast del film (soltanto gli angels, indossano 50 looks a testa). La sfida più grande fu quella di creare costumi all’ultima moda che allo stesso tempo potessero essere abbastanza resistenti da sopportare tutte le numerose scene di lotta. Le tre donne sono una diversa dall'altra ma complemenatari, e così i loro stili. Dylan, Natalie e Alex erano alla moda un tempo e lo sono tutt'ora.
Drew Barrymore è Dylan Sanders, la ribelle del gruppo. Una vita di incertezze l'ha resa uno spirito libero e intraprendente: barista, instruttrice di yoga, rodei... qualsiasi cosa si possa immaginare Dylan l'ha fatta. Il suo stile rispecchia la sua personalità: vintage bohemien, è flower-power e i colori che la rappresentano sono sgargianti. Il suo punto di forza è riuscire ad alternare un look off-duty fatti di magliette di Steve Austin a vestiti mozzafiato in pieno stile vamp. Per Aulisi della Barrymore bisogna esaltare le spalle e la scollatura e così ecco cha nacque la famosa tuta da motociclista che ha fatto innamorare tutto l'universo maschile.
Cameron Diaz invece è Natalie Cook, la perfetta ragazza americana della porta accanto. E’ una ballerina, ma non sa ballare, è bellissima e non sa di esserlo. I suoi look la dipingo come la californiana svampita che gira sulle skatebord, indossando pantaloni hippie in denim, vestiti attillati e baby tees. Da annoverare tra i suoi looks migliori sicuramente il top monospalla rosso abbinato a jeans a vita bassa, l’iconico se non bizzarro mix di intimo da uomo (con tanto di Spiderman) e baby tee ed infine la divisa da skater che coprende micro short, canottiera crop, bandana e nike cortez: nulla di troppo distante da quello che una giovane Cameron Diaz avrebbe indossato all'epoca
Per concludere, Lucy Liu è Alex Munday, il cervello del gruppo e sicuramente la più sofisticata. A 13 già superava in inteligenza i suoi genitori e la sua adolescenza la passa tra monaci tibetani e gare olimpioniche. I suoi look sono caratterizzati da una quasi assoluta presenza di pelle che si trasforma in bustini, gonne attillate e pantaloni aderenti.