Il Re-Nylon di Prada e la serie What We Carry in collaborazione con National Geographic
Nasce Re-Nylon il nuovo progetto pionieristico di Prada in collaborazione con Aquafil per la produzione di un nuovo materiale: l’ECONYL, un filato di nylon rigenerato. In un mondo alla “Fake Plastic Trees” per ricordare le parole degli Radiohead, Prada si contraddistingue sempre per il suo impegno per la sostenibilità e il rispetto ambientale. Già a Maggio avevano annunciato l’iniziativa Prada Fur Free con l’abbandono delle pellicce animali. Ora l’impegno del Gruppo Prada si concentra sul suo DNA del brand, il nylon, segno distintivo che ha definito la storia del brand italiano. L'ECONYL è un filato di nylon che viene realizzato attraverso il riciclo di rifiuti in plastica recuperati dall’inquinamento negli oceani. Il nuovo concetto di lusso ora sfida le dinamiche ambientali, mentre il materiale rivoluzionario riscriverà il passato del brand.
“Sono orgoglioso di annunciare il lancio della collezione Prada Re-Nylon. Il nostro obiettivo è convertire tutto il nylon vergine Prada in Re-Nylon entro la fine del 2021. Il progetto riflette il nostro costante impegno in materia di sostenibilità. Questa collezione ci permetterà di dare un contributo significativo e di creare prodotti senza impiegare nuove risorse.” Lorenzo Bertelli, Head of Marketing and Communication del Gruppo Prada
What We Carry
Insieme all’iniziativa Re-Nylon, Prada presenta una serie di cortometraggi documentaristici dedicati al progetto pionieristico del brand. What We Carry è il nome della serie prodotta da National Geographic e un gruppo di reporter Prada, attivisti ed esploratori internazionali. I documentari disponibili su You Tube, mostrano i processi articolati e le affascinanti storie che si celano dietro la produzione dell’ECONYL. Tra i protagonisti del secondo episodio: la modella Adut Akech Bior e l’esploratore ambientalista Joe Cutler, impegnati nella difesa delle acque dolci del lago Ossa in Camerun.
