Noritaka Tatehana per Iris van Herpen
Dopo il water dress creato con Daphne Guinness, dopo l'abito prodotto con una stampante 3D e dopo la collaborazione con Dom Pérignon per vestire l'annata del 2004, la designer olandese Iris van Herpen ha presentato la sua ultima Collezione ready-to-wear (F-W 2015/2016) sulle passerelle di Parigi.
Il Palais de Tokyo è divenuto il luogo del terraforming, un processo artificiale di modifica della biosfera di un pianeta, al fine di renderla simile a quella della Terra, così che possa divenire abitabile.
Maestra della sperimentazione avanguardista che attecchisce sulle forme, sui tessuti, sui movimenti degli abiti, Iris van Herpen rende ogni corpo pianeta da colonizzare: arrotonda i tagli e le silhouette (la sfericità è generatrice di flusso vitale, come nella filosofia dei Mandala), sfrutta i movimenti naturali del corpo per creare abbagli di luce, mimetizza i tessuti artificiali con quelli del corpo.
L'importanza della vita viva e di quella cristallizzata: ancora una volta il processo di stampa 3D (in collaborazione con la designer Aleksandra Gaca e con il Professore di Architettura Philip Beesley) contamina i tessuti che solidificano e sporgono dal corpo, come le pietre naturali su cui sembrano camminare le modelle. Plateau costruiti sulla punta di cristalli bianchi e totale assenza di tacchi. Le iconiche heel-less shoes sono di Noritaka Tatehana, altro nome importante dell'avanguardia contemporanea.
La joint venture tra i due designer dà vita a qualcosa di così non convenzionale che parrebbe realmente essere di un altro pianeta: Tatehana reinterpreta l'aspetto minerale della biosfera restando solidamente fedele alla sua storia.
La sua visione moderna dei geta tradizionali delle cortigiane giapponesi è il risultato di studi sull'equilibrio e sulla fisica dei movimenti, perché - come lui ama dire - «La tradizione altro non è che un accumulo di innovazione. Dar forma al Presente vuol dire tradurre in attualità ciò che per il Passato era Futuro».
Gli artigiani del Futuro si servono di studi e tecnologie per innovare il presente e vestire di Espressionismo la società: «La Moda - dice Iris van Herpen - è Arte strettamente connessa a me ed al mio corpo. Espressione della mia identità mista a desiderio, sensazioni e fattori culturali. Assemblando forma, struttura e materiali in modo nuovo, provo a proporre e a realizzare una tensione ottimale ed il senso del movimento».