The One and Only Fan Bingbing
Sempre più nota anche in Occidente come ambasciatrice di stile, dopo aver sfilato per l’Haute Couture di Georges Hobeika e aver chiuso la passerella di Mugler durante la Fashion Week parigina, la superstar cinese, protagonista del film appena uscito “Green Night”, riflette sui valori più importanti per un attore, «portare energia e indicazioni positive».
Una conversazione tra la star mondiale Fan Bingbing e Dr. Calvin Choi
Photography Chen Man
Styling Takafumi Kawasaki
Art direction Giampietro Baudo
Fan Bingbing è attrice internazionale - il film “Green Night” è uscito il primo novembre in Corea del Sud -, produttrice cinematografica, imprenditrice e cantante. In occidente è nota soprattutto per “The 355”, dove ha recitato a fianco di Jessica Chastain, Penélope Cruz, Diane Kruger e Lupita Nyong’o, e per “X-Men, giorni di un futuro passato”. Il suo seguito in Patria (è nata in Cina, a Tsingtao) l’ha fatta diventare, secondo le classifiche di Forbes e del Times, una tra le persone più influenti al mondo e un’attrice dall’audiece globale. Tante le partecipazioni ai festival cinematografici, anche in giuria, così come i red carpet dove, in particolare all'ultimo Festival di Cannes, la sua bellezza ha attirato l'attenzione su creazioni di stilisti in molti casi asiatici, da Christopher Bu – suo l’abito stampato con tigri in una foresta di bambù – alla sudcoreana Sohee Park, al vietnamita Chung Thanh Phong, fino al filippino Harvey Cenit. Sempre in Francia, a luglio, per l’Haute Couture ha sfilato sulla passerella della casa di moda del libanese Georges Hobeika, mentre a settembre ha chiuso la sfilata primavera estate 2024 di Mugler.
L'OFFICIEL: Hai sempre voluto entrare nel mondo dello spettacolo? Com’è iniziata la tua carriera cinematografica?
FAN BINGBING: Più che desiderare il mondo dello spettacolo, fin da bambina ho voluto fare l’attrice. Interpretare la vita di un’altra persona sullo schermo e ispirare le persone a riflettere su di essa mi dà un senso di appagamento.
LO: Quali sono stati i momenti più importanti del tuo percorso professionale?
FB: Tanti. Ricordo quando ho interpretato Jinsuo nel mio primo programma televisivo “My Fair Princess”, o quando ho girato “Cell Phone” (campione di incassi in Cina, ndr), o ho ricevuto il mio primo premio come migliore attrice al Tokyo International Film Festival per il film “Buddha Mountain”. E ancora, quando sono stata premiata, sempre come migliore attrice, in “I am not Madame Bovary”... In questo momento mi godo i riconoscimenti – che sono frutto di duro lavoro e sforzo per ragggiungere gli obiettivi – ma guardo a quello che potrò fare in futuro.
LO: Quando sei diventata una star internazionale? Qual è stato il momento più emozionante della tua carriera?
FB: Ogni volta che i miei lavori sono stati trasmessi e ho sentito il feedback e i pensieri del pubblico mi sono sentita piena di energia e con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di significativo. Il fatto di recitare in film internazionali come “X-Men” o “The 355”, poi, ha reso più familiare il mio volto. Ho partecipato al Festival di Cannes e al Tokyo International Film Festival come giudice, oltre al San Sebastian International Film Festival, e questo ha ampliato il mio pubblico. Sono fortunata, ma faccio tesoro di queste opportunità per presentare la cultura cinese e le capacità degli attori e attrici del mio Paese a tutto il mondo.
LO: Hai avuto l’opportunità di lavorare con registi e attori importanti... chi sono quelli che hanno segnato maggiormente la tua carriera?
FB: Sono onorata di aver lavorato con tutti, ognuno con il proprio stile. In effetti, ogni regista mi ha portato ispirazioni diverse. E lavorando con loro, ho anche potuto riconoscere le mie potenzialità. Penso sia cruciale scegliere ruoli con contenuti significativi; puoi così offrire dei valori al pubblico a cui piaci.
LO: A quale film sei più legata?
FB: Non c’è un film a cui sono particolarmente legata. Ho sempre scelto io la sceneggiatura, quindi i personaggi hanno sempre riflesso parte della mia personalità. La loro tenacia, il loro coraggio e la loro perseveranza costruiscono una versione di me, seppur diversa.
LO: Hai interpretato una varietà di ruoli, dalla commedia al romantico, all’azione. Come ti prepari per ogni ruolo?
FB: Ogni volta ci si prepara in base alle esigenze del personaggio, studiandolo con dedizione e cercando di scoprirne tutte le caratteristiche principali. Bisogna essere calmi, rilassati e diventare un’altra persona.
LO: Negli ultimi anni hai fatto parte di diverse giurie internazionali, ad esempio in Francia, Giappone e Spagna, ma soprattutto è appena uscito il tuo nuovo film "Green Night"... Puoi dirci qualcosa di più?
FB: “Green Night” è una storia di addio. Racconta di cose che non si possono affrontare nel corso della vita. Spero che sia un film che possa dare forza alle persone.
LO: Parlando di cinema, con quali registi ti piacerebbe lavorare? Quale ruolo ti piacerebbe ricoprire nella tua carriera?
FB: Spero di poter lavorare con registi con cui non ho lavorato prima, sia in patria sia all’estero. Una buona collaborazione è come un nutrimento e mi permette di incamerare molta energia. Spero di interpretare personaggi che non ho mai fatto prima. Credo che la cinematografia sia l’arte del regista, non degli attori. Gli attori devono esercitare l’immaginazione in accordo con i registi. Non rifiuto di lavorare con nessun buon regista, non importa che sia emergente o noto. Bisogna sempre avere il coraggio di osare e di provare cose nuove, anche se può essere rischioso, ma può anche portare molto divertimento.
LO: Com’è stato l'esordio a Hollywood?
FB: Lo direi in tre parole: novità, piacere, divertimento.
LO: Quali sono i valori più importanti per un’attrice come te?
FB: Portare energia e indicazioni positive agli altri attraverso le proprie opere, e essere all’altezza di ogni aspettativa. Ma credo che per il mio lavoro, e in generale per le persone, sia molto importante anche l’autostima.
LO: Nelle tue ultime apparizioni pubbliche hai sfoggiato look incredibili e sei stata anche modella durante la settimana della Haute Couture a Parigi. Qual è il tuo rapporto con il fashion system?
FB: Queste attività mi hanno permesso di trasmettere la bellezza della cultura cinese e, attraverso la mia interpretazione, anche la bellezza del costume, in un rapporto di reciproco successo. La moda permette di mostrare la tua unicità, di essere libero, ed è divertimento.
LO: Sei una grande appassionata di cosmetici e hai lanciato il tuo marchio di bellezza, Fan beauty. Qual è la tua routine di bellezza?
FB: Ho condiviso quasi tutto su Internet, vi invito a seguirmi sulle mie piattaforme social. Ma raccomando sempre una buona dieta e una precisa beauty routine quotidiana. Curo molto il viso, in particolare adoro le maschere. Ma è anche importante prendersi del tempo libero, stare nella natura per purificarci fisicamente e mentalmente e mantenere il buon umore.
LO: Puoi dirci qualcosa di più sulle tue attività filantropiche?
FB: Faccio solo del mio meglio per aiutare gli altri e spero che un giorno nessuno al mondo avrà più bisogno di aiuto.
LO: Secondo te, quali caratteristiche personali ti hanno portata al successo?
FB: Fermezza e fiducia. Il credere in me stessa. Di carattere inseguo sempre la perfezione. Quindi quando ho un obiettivo mi impegno a realizzarlo, non importa quanto sia difficile.
LO: Se potessi esprimere un desiderio per il tuo futuro, quale sarebbe?
FB: Spero che il mondo in cui vivo e vivrò possa essere pacifico e colmo di gioia.
MAKE-UP Christopher Bu
HAIR Chinatsu
SPECIAL THANKS Artist Management Jersey Chong
PRODUCTION COMPANY Twin Brains Films
EXECUTIVE PRODUCER Janie Chartier