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Vini naturali, cosa sono e perché sono la nuova tendenza

Degustare un buon vino nel pieno rispetto dell'ambiente: impossibile? Non più
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Vini naturali, una tendenza sulla bocca di tutti che è qui per restare. Tanto nelle enoteche milanesi quanto in quelle romane, le bottiglie appartenenti a questa categoria affollano gli scaffali. E se non mancano coloro che già se ne sono innamorati, la verità è che sono ancora in moltissimi a chiedersi: cosa sono i vini naturali? Dando una prima definizione, si tratta di vini realizzati senza additivi chimici e tenuti lontani dalle manipolazioni dell'uomo. Ma non solo: perché degustare vino naturale significa anche rispettare la terra e l'uva, in una sola parola il pianeta. 
 

Vini naturali cosa sono: un nuovo modo d'intendere il vino
 

Alla base dei vini naturali, un nuovo approccio verso il territorio. L'uva, infatti, viene coltivata in vigna a bassa resa con trattamenti di rame e zolfo, generalmente ridotti allo stretto necessario. E se le uve vengono raccolte manualmente, in cantine la fermentazioni e l'affinamento vengono realizzate unicamente con lieviti e batteri indigeni, in parole povere quelli già presenti nell'uva. Dalla rinuncia a lieviti selezionati, micro-ossigenazioni, mosti concentrati, chiarificazioni e opere di micro-filtrazione, è nato un movimento che ha saputo coinvolgere tanto i produttori quanto gli appassionati del vino, desiderosi di scoprire questa nuova categoria vitivinicola. 
 

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Vini naturali cosa sono: i solfiti
 

Per quanto riguarda i solfiti, essi vengono aggiunti, in base alla necessità, soprattutto con l'obiettivo di recuperare su eventuali annate poco fortunate. Nei vini naturali, la quantità di solfiti solitamente si aggira sui 30 mg per litro per i vini rossi e quelli rosati, mentre per i vini bianchi possono raggiungere un livello pari a 50 mg. 
 

Vini naturali, dove assaggiarli
 

Vini naturali, quali sono le enoteche migliori in cui assaggiarli? Se la tendenza, pian piano, si sta diffondendo a macchia d'olio in tutta Italia, è vero anche che le città a fare da apripista a questi vini così particolari sono state senza dubbio Milano e Roma. Di seguito, gli indirizzi giusti in cui assaporare per la prima volta un vino naturale.

Vini naturali a Milano

Le Cantine Isola: tappa d'obbligo per i milanesi amanti del vino, offre un'ampia selezione di vini naturali. In piena zona pedonale di via Paolo Sarpi.

Indirizzo: Via Paolo Sarpi, 30, angolo Via Arnolfo di Cambio, Milano

Vinoir: i vini naturali, qui, provengono per la maggior parte da piccoli produttori italiani, francesi e spagnoli per una panoramica di circa 500 etichette. 

Indirizzo: Ripa di Porta Ticinese, 93b, Milano

Vini naturali a Roma

Santeria: proposta ricercata e atmosfera informale, per uno dei luoghi più amati a Roma dai romani. In più, offre anche un bistrot con cucina in stile Anni Venti. 

Indirizzo: Via del Pigneto, 213, Roma

Enoteca Bulzoni: tra le enoteche storiche in città, a lei va il merito di essere una delle prime (se non la prima) ad aver portato i vini naturali nella Capitale. Già nel 2012, in tempi non sospetti, queste bottiglie iniziavano a essere servite da Bulzoni. 

Indirizzo: Viale dei Parioli, 34, Roma

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