Food

Viaggio in Australia, l'itinerario di gusto in 5 tappe più una

Partire per l'Australia all'insegna del gusto, immersi in un viaggio alla scoperta di suggestioni ora asiatiche ora spagnole, senza dimenticare la carne, considerata come un piatto tradizionale. Da Canberra a Melbourne, passando per Birregurra e Lorne, l'itinerario culinario in 6 tappe
burger food sweets confectionery glass bowl

L'Australia è un crocevia di strade, culture, sapori. Figlia delle influenze portate dai migranti provenienti da ogni angolo del globo, è una terra che ha saputo accogliere ed amare tanto la cucina asiatica quanto quella italiana, ma anche quella spagnola, le cui tapas hanno modificato l'approccio alla tavola rendendola lo scenario di formule degustation in uno spirito di condivisione che tocca sia il cibo che la cultura. E se il fiore all'occhiello della cucina australiana è la carne, considerata un vero piatto tradizionale, negli ultimi anni è sempre più crescente l'attenzione verso le realtà locali, in uno spirito che vede al centro il biologico e i prodotti a chilometro zero. Da Melbourne a Canberra, passando per l'alta cucina servita tra le nuvole, le tappe di viaggio in Australia all'insegna del gusto. 
 

Viaggio in Australia, l'itinerario culinario: Queen Victoria Market
 

Sono in molti a pensare che visitare un mercato sia il modo più efficace per capire la vera essenza di un luogo. E il Queen Victoria Market, a Melbourne, non fa eccezione: nessuna terra come l'Australia vive delle influenze straniere facendole proprie, trasformandole ora in architettura, ora in arte, ora in cucina. Entrare nel mercato coperto di Melbourne è come fare un giro del mondo seguendo solo le papille gustative, con l'impressione di poter essere ovunque e in nessun luogo. C'è lo street food turco, la pita greca, tantissimo Tricolore con paste e sughi italiani, pesce fresco, lo squalo protagonista del fish & chips all'australiana, diverso nel gusto rispetto a quello britannico ma non nell'apparenza. A far ritrovare la bussola sono i banchi dedicati alla carne, di cui gli australiani sono mecenati. Molte le varietà disponibili nel fresco, dal più classico manzo all'emù, fino al canguro. Ma il Queen Victoria Market non è solo food, c'è spazio anche per lo shopping con le botteghe artigianali: maschere aborigene, boomerang, cappelli in stile australiano. Il posto giusto per portarsi a casa un souvenir. 

Queen Victoria Market
Queen St, Melbourne VIC 3000

1 / 4
Queen Victoria Market (courtesy of Letizia Redaelli)
Queen Victoria Market (courtesy of Letizia Redaelli)
Queen Victoria Market (courtesy of Letizia Redaelli)
Queen Victoria Market (courtesy of Letizia Redaelli)

Viaggio in Australia, dove mangiare a Melbourne: Mya Tiger all'Hotel Esplanade
 

Accanto al molo del St Kilda Pier di Melbourne, porticciolo turistico che sembra uscito da un film di Wes Anderson, trova posto l'Hotel Esplanade, un luogo d'epoca recentemente restaurato. Lo si capisce dalla targhetta nei bagni, posta proprio sopra i lavandini, che recita: "Questi lavamani sono stati fatti a mano nel 1870, installati nell'Hotel Esplanade nel 1878, usati da migliaia di ospiti tra cui Sarah Bernhardt e Mark Twain. E ora, sono tuoi". Un edificio che trasuda storia, quindi, oggi luogo d'incontro di 12 bar e due ristoranti, tra cui il Mya Tiger che, con i suoi piatti, porta in tavola la tradizione culinaria cantonese. Ostriche freschissime raccolte in quel di Sydney, king fish marinato nella soia, cavolfiori rosa in insalata sono solo alcune delle portate del banquette menù, tra le formule di food sharing tanto amato dagli australiani. I piatti più forti sono l'anatra alla pechinese, preparata nella cucina a vista, e le costolette di pollo piccanti, morbide come un burro. 

Mya Tiger 
Hotel Esplanade
11 The Esplanade
St Kilda VIC 3182

1 / 4
Mya Tiger (courtesy of Letizia Redaelli)
Mya Tiger (courtesy of Letizia Redaelli)
Mya Tiger (courtesy of Letizia Redaelli)
La targa nei bagni di Hotel Esplanade (courtesy of Letizia Redaelli)

Dove mangiare a Birregurra: Yield Restaurant & Providore
 

Birregurra, a circa 1 ora e mezza di macchina da Melbourne, sembra una cartolina dall'Alabama. Una cittadina di passaggio, posta nelle vicinanze della Great Ocean Road, che negli ultimi tempi è diventata famosa per un motivo prettamente culinario. Qui, infatti, trova posto il Brae, ristorante di alta cucina inserito nel The World's 50 Best Restaurants nel 2017 e diretto dallo chef Dan Hunter. Un riconoscimento importante che ha portato un nuovo flusso di turisti in questa pittoresca cittadina, guidato unicamente dalla voglia di scoprire sapori di livello. A vivere di questo successo è anche Yield Restaurant & Providore, per stessa ammissione di Kara, moglie dello chef Simon Stewart in cucina. A farla da padrone, qui, sono i prodotti del luogo, visto che le verdure vengono raccolte nell'orto dietro il locale e le carni sono a chilometro zero. Se le materie prime sono legate a doppio filo col territorio, le preparazioni spaziano toccando diversi angoli del globo: il capocollo è affiancato ai fagiolini in salamoia, l'haloumi, formaggio greco tradizionalmente cucinato alla piastra, incontra il rabarbaro, lo stufato di Black Angus australiano è addolcito dalla zucca speziata. L'ambiente, dallo stile essenziale e curato, comprende una parte antistante il ristorante in cui fare incetta di prodotti del luogo come spirits, miele, tè all'eucalipto e accessori per la casa. 

Yield Restaurant & Providore
43 Main Street
Birregurra VIC 3242

1 / 4
Lo shop di Yield Restaurant & Providore (courtesy of Gianluca Bruno)
Yield Restaurant & Providore (courtesy of Gianluca Bruno)
Yield Restaurant & Providore (courtesy of Gianluca Bruno)
Yield Restaurant & Providore (courtesy of Yield Restaurant & Providore)

Viaggio in Australia, dove mangiare sulla Great Ocean Road: Movida at Lorne
 

Inserito nella cornice di Lorne, città tra le mete preferite dai cittadini di Melbourne per un weekend fuoriporta, il Movida at Lorne si affaccia sull'Oceano. Ideato da Frank Camorra, il primo ad aver importato la cucina spagnola su suolo australiano, è figlio della stessa visione che ha portato al successo il primo, storico, Movida, nella capitale di Victoria. Facilmente raggiungibile, essendo posto nelle immediate vicinanze della Great Ocean Road, questo locale offre il più tipico cibo spagnolo nella sostanza, ma non nell'estetica. Anche l'occhio vuole la sua parte e qui lo sanno bene, tanto da mettere in tavola finger food gourmet: scrigni di sfoglia che racchiudono una tartare al tonno e uova di pesce volante, mini hamburger di chorizo e, ovviamente, jamon iberico a volontà. Ottima anche la carta dei vini che presenta proposte tanto spagnole quanto australiane.

MoVida at Lorne
176 Mountjoy Parade
Lorne VIC 3232

1 / 2
MoVida at Lorne (courtesy of Letizia Redaelli)
MoVida at Lorne (courtesy of Letizia Redaelli)

Dove mangiare a Canberra: Capital Brewing Co.
 

Un birrificio che è anche un'hamburgeria: il sogno proibito di molti è diventato realtà nel 2017 a Canberra, la verdissima capitale. A detta di molti la best beer experience in Australia, Capital Brewing Co. mette al centro l'alta qualità dei cibi, con carni biologiche e birra fatta con l'acqua più buona possibile. L'attenzione al dettaglio, nonostante si serva "solo" street food, è massima. Basti pensare che sfruttano gli scarti della lavorazione del malto, necessario per produrre la birra, dandoli agli allevatori da cui comprano la carne come mangime per il bestiame: un'economia circolare a dir poco saporita. Produttori di 1 milione di litri di birra all'anno, è lei la vera star del locale, fatto che appare chiaro al primo impatto vista l'imponente fabbrica che ne occupa il centro: qui è possibile degustare i più diversi tipi di birra, aprendo il proprio palato a gusti insoliti come il mango e l'ananas. L'hamburger simbolo del locale è il Brod, un insieme godereccio di 200 gr di carne, lattuga, pomodoro, cipolla, aioli fatta in casa e relish di pomodoro. Un'esplosione di sapori in un unico panino. 

Capital Brewing Co.
Building 3/1 Dairy Road, Fyshwick ACT 2609 

 

1 / 3
Capital Brewing Co. (courtesy of Gianluca Bruno)
Capital Brewing Co. (courtesy of Gianluca Bruno)
Capital Brewing Co. (courtesy of Letizia Redaelli)

L'esperienza culinaria in volo: Qatar Airways
 

Le ore di volo che separano l'Italia dall'Australia sono di quelle che spaventano anche i viaggiatori più rodati: in tutto, si sta in viaggio un giorno intero. Non è uno scherzo, quindi, ma esistono delle opzioni per sentirsi già in vacanza, anche se su un sedile d'aereo. Come la Business Class di Qatar Airways, premiata con diversi riconoscimenti internazionali tra i quali la nomina di Miglior Business Class al Mondo ai World Airline Awards 2018. Se la cura al dettaglio si palesa a ogni elemento, dalla comodità della seduta alle attenzioni del personale di bordo, la qualità della proposta culinaria sorprende. A partire dal servizio, che comprende porcellane e una tovaglia immacolata, fino alla ricerca dei piatti, è alta cucina tra le nuvole. Tra le proposte in menù i cavalli di battaglia della tradizione araba, come il kabsa e il biryani, ma anche pietanze ispirate al luogo di decollo o di atterraggio, in questo caso l'Australia. A colpire, sulla tratta Melbourne-Doha, l'anatra all'olio extravergine d'oliva su letto di lenticchie e fichi, ideata dalla mente dello chef australiano George Calombaris volto, tra le altre cose, di Masterchef Australia. Da non perdere il lemon mintsignature drink di Qatar Airways: un cocktail analcolico alla menta e al limone dal gusto fresco e dissetante. La ricetta? Segretissima. 

1 / 3
I piatti nella Business Class di Qatar Airways (courtesy of Letizia Redaelli)
Il signature drink di Qatar Airways (courtesy of Letizia Redaelli)
La Qsuite nella Business Class di Qatar Airways (courtesy of Gianluca Bruno)

Articoli consigliati