Enoitalia studia Einstein
Enoitalia è la più grande azienda vinicola privata d’Italia per numero di bottiglie prodotte ed è nata dalla visione innovativa della famiglia Pizzolo che, in soli trent’anni, ha reso l’azienda di Bardolino uno dei maggiori player nel settore. I mercati di riferimento sono Stati Uniti, Canada, Germania e Inghilterra.
Con un’audace strategia creativa, Enoitalia ha ideato il primo “concept wine” che vede uniti vino, scienza, arte e artigianato. “Lignum vitis”, nome che allude al processo di maturazione del vino in botti grandi, è ispirato alla recente scoperta delle Onde Gravitazionali (grazie a un team di scienziati italiani, ndr) teorizzate da Albert Einstein cent’anni fa.
L’etichetta è la prima in puro legno del settore vinicolo, opera di un design complesso nel contenuto ed essenziale nelle forme, definito da incisioni, pieni e vuoti, che simboleggiano il passaggio delle Onde nello spazio–tempo.
Estetica di prodotto e di packaging si fondono all’etica per la sostenibilità, rompendo il linguaggio di settore e rinnovando i legami col territorio. Una sorta di mission che Enoitalia ha esplicitato con forza negli ultimi due anni di riposizionamento aziendale, esprimendo il vino come bellezza e piacere, non solo dei sensi ma anche del pensiero.
Le etichette nascono da una limited edition, presentata al Vinitaly 2016, a cui è seguito più di un anno di ricerca e sperimentazione, fra materiali innovativi e tecniche di lavorazione, per poter rendere accessibile al grande pubblico questo “concept wine”: ossia un vino che si faccia portavoce dei traguardi dell’eccellenza italiana.