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La carne come non l’avete mai mangiata

Avete mai assaggiato il vero Texas BBQ preparato per ore all’interno di speciali forni per affumicatura, la carne di razza bovina Aberdeen Irlandese oppure il Wagyu cotto su Teppanyaki? Vi consigliamo tre ristoranti dove trovare tagli e preparazioni molto particolari.
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Gli amanti della carne possono finalmente sperimentare sapori inediti e preparazioni tradizionali provenienti da diversi paesi del mondo. Affumicata alla texana, cotta sulla piastra teppanyaki alla giapponese, oppure grigliata con il metodo nordico, la carne in questi tre ristoranti è un vero e proprio segno distintivo.

Blacket, piazza San Fedele 30, Como

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Se non siete mai stati in Texas, resterete piacevolmente sorpresi dal sapore del BBQ di Blacket, locale nel cuore di Como che ha fatto del Barbecue il proprio cavallo di battaglia. La passione dei soci e di Vincenzo Cuccaro, Pitmaster esperto che cura personalmente il processo di cottura, la scelta della legna e la preparazione della carne, li ha condotti fino in America per scoprire tutti i segreti dell’affumicatura, esportando un format unico in Italia. Grazie all’utilizzo di carni provenienti da Creekstone Farm, uno dei fornitori più ricercati dai cultori del BBQ e all’impiego di uno speciale forno per affumicatura costruito in esclusiva a Mesquite, da Blacket è possibile assaggiare l’autentico Texas BBQ. Il forno di J&R Manufacturing, oltre a essere il primo di questo tipo a essere importato in Italia, è alimentato esclusivamente con legna di quercia bianca, cuocendo le carni in modo naturale e affumicandole per ore. Fuoco e fumo sono infatti gli elementi dominanti all’interno del menu e nell’interior design, rigorosamente dai toni scuri, dove il legno nero affumicato a parete è abbinato a reti metalliche che creano un piacevole contrasto visivo con le travi a vista degli altissimi soffitti. Architettura a parte, il cavallo di battaglia di Blacket, piatto forte della tradizione texana, è il Brisket, ovvero la punta di petto di manzo disossata, privata del grasso in eccesso, insaporita con il rub, un mix di spezie a secco e successivamente affumicata alla temperatura di 100° C per almeno 12 ore. Viene servita con Coleslow, la tipica insalata americana di cavolo rosso e bianco e carote alla julienne, insieme a salse BBQ anch’esse provenienti direttamente da oltre Oceano. Per i veri intenditori sono disponibili fuori menu le Ribs di Manzo, costine cotte per 10 ore, dal sapore affumicato molto persistente, mentre il Pitmaster consiglia di iniziare assaggiando le Pork Ribs, affumicate per tre ore utilizzando carne di maiale italiano, accompagnate da sfiziosi Jalapeno Poppers, peperoncini ripieni di formaggio avvolti nel bacon.

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Nordic Grill, via De Amicis 34, Milano

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Una Steakhouse dal mood nordico nel centro di Milano. Da Nordic Grill ogni giorno vengono preparate carni provenienti da diversi paesi del mondo, grazie a una continua ricerca di allevatori e coltivatori che impiegano metodi antichi, rispettando la genuinità delle materie prime. La sala ricorda un angolo living casalingo con tanto di camino affacciato sulla cucina a vista, da cui è possibile osservare la griglia. La carta presenta una selezione di piatti in stile nordico, comprendendo carne e pesce. Dell’Agnello Irlandese, allevato con un’alimentazione a base esclusiva di erbe ricche di minerali, vengono servite costine alla brace profumate al timo, accompagnate da baked potato e verdure. L’Angus Irlandese, dalle carni molto tenere, viene invece proposto con taglio “Firenze” da 500 gr o un chilo, mentre è assolutamente da provare il gusto molto intenso della Black Angus Australiana. Per assaporare i veri sapori nordici, non può mancare il trancio di salmone Gravlax, marinato alla svedese e scottato, servito con cavolo nero arrostito, oppure il filetto di trota salmonata con cavolo rosso, zenzero ed erbe aromatiche.

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Tokyo Grill, via Fiori Oscuri 3/A, Milano

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Yakiniku è il nome della piastra posizionata al centro di ogni tavolo di Tokyo Grill, grazie alla quale è possibile cucinare in autonomia la propria porzione di carne, verdure o pesce, in perfetto stile giapponese. Il format innovativo del locale di Brera, si basa in realtà su un metodo tipico della cucina del Sol Levante, molto diffuso nei ristoranti tradizionali, poiché basato sulla convivialità a tavola. Inoltre, un grande bancone ospita la piastra Teppanyaki, dove lo chef posiziona a crudo gli ingredienti, servendosi di spatole o grandi cucchiai per permettere alle persone che vi cenano intorno di osservare tutte le fasi di cottura. La vera protagonista nel menu è la pregiata Toriyama Umami Wagyu, razza bovina nipponica allevata in un ambiente del tutto naturale ai piedi del monte Akagi. Il suo sapore unico è dato dalla presenza di grassi insaturi che creano sul tessuto della carne una texture simile alle striature del marmo. Una selezione di oltre 90 tipi di sake, accompagna inoltre la degustazione di carne e pesce, guidata da un esperto sommelier. Imperdibile il sake Ippin, importato direttamente dal Giappone e il vino di riso Nihon Shu.

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