MMFW: Federico Curradi A/I 2018
L’intensità della casualità.
Riconciliare l’impeto umano verso l’ordine
con il meraviglioso caos della natura.
Piante, utilizzate per stamparne le proprie ombre sugli abiti.
Sciarpe che diventano camicie.
Gli elementi più disparati si mescolano e si fondono
con spontaneità studiata, come un potpourri.
Il tocco umano dell’artigianalità, portato all’estremo.
Le impunture accennano all’abbigliamento da lavoro.
Un viaggio attraverso i tempi e le silhouette:
la morbidezza degli anni venti,
il languore degli anni trenta,
la dignità degli anni quaranta,
la durezza degli anni novanta.
Mescolati.
Adesso.
Le forme sono fluide e ampie: lunghi cappotti, parka protettivi, camicie allungate.
Maglieria mohair con un tocco di cavallino. motivi tradizionali abbinati a interventi di illustrazione.
Tessuti senza peso ma con texture e sostanza.
Una tavolozza alla Giorgio Morandi di tonalità tenui amalgamate in composizioni autunnali.
L'essere umano in armonia con la natura, mai in contrasto con essa.