L’uomo Brioni sovrappone e combina i capi seguendo istintivamente il proprio estro. Il suo guardaroba è completo e ricercato, seguendo codici meno rigidi. La formalità dei capi è insita nell’accuratezza del taglio e dell’artigianalità, l’informalità nel modo in cui questi si indossano. L’abito sartoriale avvolge il corpo pur conservando il suo rigore nel definirlo. La collezione introduce l’abito Primo, una nuova silhouette dalla vestibilità slim, espressione contemporanea del DNA Brioni. Al contempo, la proposta si amplia includendo capi adatti ad ogni occasione, dall’abito formale a quello da indossare nel tempo libero e nel week-end. Un guardaroba è un repertorio di possibilità liberamente interpretabili. La collezione è costruita su questo principio. Le forme sono definite e al tempo stesso fluide, arricchite da dettagli originali. Capispalla formali nascondono un interno in castorino rasato, i colli delle giacche hanno dettagli in astrakhan, e profili quasi invisibili corrono lungo le camicie. Dai trench coat ai blouson, dai morning suit ai pantaloni sartoriali o militari: tutto è contraddistinto dal tocco Brioni. Un plastron compare su una camicia informale, il coccodrillo impreziosisce la field jacket, le dinner jacket in velluto si presentano in inediti colori, i blazer in jersey sono straordinariamente morbidi, e le fantasie delle cravatte arricchiscono le camicie. Le righe Regimental diventano un segno distintivo, a volte visibile, a volte nascosto. I tessuti sono preziosi e tattili: cashmere, cammello, lana, seta, pelle. La pallette cromatica è un mix di toni neutri, bianchi, grigi con tocchi di azzurro e note color ruggine.