75 anni di stile firmato Brioni
Non una semplice sfilata. Ma una performance sensoriale viva, intima e coinvolgente, diretta da Olivier Saillard. Nella splendida cornice di Palazzo Gerini tra arte, musica e moda, Brioni ha celebrato il suo 75/o anniversario con un evento speciale, ripercorrendo una delle tappe principali della sua storia. Nel 1952, è stata la prima casa di moda maschile in assoluto a sfilare nella leggendaria Sala Bianca, un avvenimento che ha dato inizio a un percorso brillante per il marchio. Tra valzer, note di Debussy e violini Stradivary originali, immersi in un’atmosfera magnetica, Norbert Stumpfl, direttore creativo della Maison, ha presentato la collezione del prossimo inverno, facendola indossare a 23 musicisti internazionali, in una performance di rara bellezza. La nuova collezione condensa l’identità del marchio, in bilico tra le proprie radici romane e una nuova attitudine nonchalant, leggermente distratta. “Quel che ci caratterizza è la morbidezza, nell’approccio sartoriale cosi come nell’idea di uomo che proponiamo” afferma il designer. L’uomo Brioni è raffinato ed elegante, indossa blazer impeccabili sopra a dolcevita e a camicie da sera, veste cappotti in twill di lana, sfoggia giacche in jacquard realizzati su telai veneziani secolari, abbina camicie da lavoro a pantaloni in seta. Senza seguire alcuna gerarchia, i capi della collezione possono essere combinati a piacimento. Il formale si contamina con un tocco di informale, conferendogli a sua volta un tocco di formalità. I materiali, sono lussuosi, dal cashmere alla seta jacquard, mentre la palette dei colori fonde neutri caldi, marroni terrosi, crema, tabacco con tocchi di turchese brillante. Stivali lucidi, stringati, e mocassini in velluto completano il look.