Beauty

Il dr. Sebagh, il re del botox

Facciamo il punto del lifting coi fili coreani
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Jean-Louis Sebagh è stato “il” pioniere dell’introduzione del Botox in UK e Francia, grazie anche a un’impressionante lista di celebrity clients, da Cindy Crawford a Elle McPherson, passando per (praticamente tutto) il mondo della moda. Ma oggi che il Botox lo fanno tutti, ha ancora un senso mettersi in lista d’attesa presso la clinica londinese di Wimpole st con le sue pareti ricoperte di piatti di Fornasetti o quella parigina di r. de Longchamp? Ovviamente sì. Per la manualità, niente dolore, niente lividi, niente piccole rotture di capillari, ma soprattutto per la visione d’insieme (Sebagh nasce come chirurgo, quindi la sua conoscenza dell’anatomia è ben più profonda di quella dei normali medici estetici): l’effetto finale è armonioso, privo di fissità, o di quelle strane compensazioni per cui alla fronte liscissima corrisponde un sopracciglio cadente..
Ma se un quick fix a base di Botox rimane il motivo basico per andare da Sebagh, il dottore ha introdotto nel frattempo tutta una serie di nuove tecniche per combattere i segni del tempo. Dopo il Fraxel e il PRP, oggi giura sul K Thread Lift, l’effetto lifting ottenuto mediante l’introduzione nello strato più profondo del derma di fili riassorbibili che riposizionano gli zigomi e restituiscono fermezza alla linea della mascella. In un primo tempo per puro effetto meccanico dovuto alla trazione del filo, e poi per la progressiva stimolazione della produzione di collagene e la neovascolarizzazione innescate proprio dalla sua presenza. "L’effetto di ringiovanimento della pelle, che appare più compatta, più elastica, con lineette meno visibili, si manifesta pienamente nel giro di 1-2 mesi dalla procedura, mentre quello liftante dura qualche mese dopo il riassorbimento dei fili, che si verifica tra i 6 e gli 8 mesi", precisa Sebagh. Il suo tocco magico rispetto ad altri medici? "L’inserimento di un maggior numero di fili in un tempo molto veloce".
La procedura (visibile su YouTube), sotto anestesia locale, è ovviamente fastidiosa, ma minimamente invasiva se comparata all’alternativa chirurgica, ed è combinabile con l’utilizzo di fillers come l’acido ialuronico. Si potrebbe non essere perfettamente presentabili (lividi, gonfiori) per 3, 5 giorni. Nel foglio informativo, Sebagh spiega chiaramente quali potrebbero essere gli effetti collaterali più gravi in caso di tecnica di inserzione scorretta o di utilizzo di fili di diverse tipologie.
Tentate ma terrorizzate dal video? I best-sellers della sua linea cosmetica, come Pure Vitamin C Powder Cream e Rose de Vie Serum, non garantiscono certo lo stesso effetto, ma fanno comunque la differenza in termini di luminosità e texture cutanea.

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