Tali Lennox (Acquario)
Foto Emman Montalvan
Fashion by Sue Choi
Avere per madre una cantante di fama mondiale ed essere indi- scutibilmente bellissima. Possono sembrare dei vantaggi, ma in realtà sono armi a doppio taglio per un’artista come Tali Lennox, che vuole essere giudicata soltanto per il suo lavoro. Eppure l’ex modella, figlia dei Annie Lennox, ha trovato il modo di completare il percorso spesso accidentato da “figlia di” o “bella statuina” a figura di spicco nel mondo dell’arte. Come? Realizzando opere estremamente valide. «Per me è importante non espormi troppo e darmi la possibilità di maturare come artista», dichiara Lennox. La sua prima collezione di dipinti, presentata nel 2015, era incentrata sulle apparenze della vita quotidiana, mentre la seconda, lanciata a settembre 2019 e accolta con favore quasi all’unanimità, consisteva in una serie di dipinti a olio intrisi di simbologie, aventi per protagonisti personaggi carnevaleschi e creature mitiche: uno stile che attinge a piene mani dal surrealismo astratto della morte. L’evoluzione tematica ha molto senso se si considera il contesto: nel 2015 Lennox e il compagno sono rimasti coinvolti in un incidente in kayak: lei si è salvata, lui no.
La sua prossima mostra si terrà a marzo 2020 presso la Galerie Kandlhofer di Vienna e ancora una volta, pur mantenendo la sua cifra stilistica ‒ «Penso che il mio tratto peculiare sia la capacità di confondere le persone, mi piacciono la repulsione e lo stupore» ‒, ha in mente di ripartire da zero come per l’ultima mostra. «Era in gran parte incentrata sull’escapismo, sulle maschere, sulla finzione» spiega. «Penso che per la prossima serie di dipinti mi dedicherò di nuovo agli autoritratti. Negli ultimi anni ho preferito studiare gli altri, come se fossi la regista di uno spettacolo, ma penso che non esista niente di più profondo che studiare se stessi». Per la mostra di marzo, Lennox si è già messa all’opera nel suo studio di Chinatown, dove trascorre anche 13 ore al giorno se ha una scadenza imminente. «È stato il primo annuncio che ho visto su Craigslist: c’era questo edificio rosa in cui avevo sempre sognato di andare ad abitare. Sono ossessionata dalla nostalgia e questo posto è vecchissimo, in pratica cade a pezzi, ed è anche abbastanza sporco», ride. «La gente rimane abbastanza scioccata quando prende il montacarichi!».