Instagrart #8 Fra Vullo
Classe 1994, Francesco Vullo è lo Xavier Dolan dell’illustrazione italiana: un enfant prodige già marchio d’autore. Con 90.700 follower su Instagram e centinaia di “regram” delle sue opere sui profili più cool e autorevoli del mondo, si è imposto all’attenzione del pubblico per un’illustrazione concettuale che fa leva su nuances ironiche e messaggi di irriverente critica sociale. Una critica leggera e scanzonata, ben lontana dai livori espressionistici à la Otto Dix o della satira moderna. Giustapposizione e contrasto si compiono oltre la discontinuità del collage dando vita a opere – più grafiche che di illustrazione tout court – in cui riferimenti antichi e contemporanei convivono e comunicano in modo aperto e dialettico. Ed è così che Zefiro ed Aura della “Nascita di Venere” di Botticelli soffiano sul ciuffo di Donald Trump o che dall’oblò di una lavatrice si vede dirompere la “Grande Onda” di Hokusai. La sfida è coglierli, questi riferimenti. E capirne eventuali connessioni. Per un’arte che induce allo stupore e alla riflessione. Anche questa tutta da condividere e diffondere su scala globale.
CHI È FRA_VULLO?
COME TI DEFINISCI?
Contemporaneo, provocatorio, ironico.
COSA AMI?
Le idee, la mia famiglia, i viaggi, l’arte, la mia terra (la Sicilia), internet, i colori, i sogni, il mare, le opportunità.
CHI O COSA TI ISPIRA?
L’attualità, l’arte e gli artisti, il web. In realtà anche un ferro da stiro.
PER COSA VORRESTI ESSERE RICORDATO?
Per le mie opere.
QUAL È IL TUO PROFILO INSTAGRAM PREFERITO
@the.pinklemonade @joshkeyes.art @the.bluelemonade @pejac_art @love.watts @abstractsunday
E LA COLONNA SONORA DEI TUOI LAVORI?
The Doors, Frank Ocean, Gramatik, Jay Z, Gorillaz, Daft Punk. Senza nessuna preclusione di genere: dal rock al rap all’elettronica, ascolto davvero di tutto.